mercoledì 2 marzo 2016

Maioliche del caxxo



Il nervosismo da parte del primo cittadino si fa palpabile.. 
Ieri sera, alcuni colleghi Consiglieri, mi hanno riferito che, durante un mio intervento, avrebbe detto una frase tipo "La caxxata della Carlisi delle ore 9 e 25" e a qualcuno ha pure detto "ma l'hai sentita la caxxata della Carlisi?"
Peccato che non c'erano le telecamere di Ballarò e nemmeno quelle delle TV locali ad immortalare, se non altro, il labiale del sindaco. Stavolta potrà negare in tutta tranquillità.
Sicuramente è nervoso. 
Sicuramente ne ha motivo. 
Ne avrebbero ben più motivo gli agrigentini, timorosi di vedere ridotta la propria città come è adesso Porto Empedocle. 
Quale era la mia frase incriminata? 
La proposta di approntare, con i soldi della convenzione del Parco, una migliore segnaletica per orientare i turisti in città.
Nel successivo intervento al microfono il sindaco è riuscito a spiegare, senza l'ausilio della parola "caxxata" il perché del suo "disappunto".
Pare che il distretto turistico, quello ospitato nei locali del Comune alla cifra ridicola di 250 euro/mese, abbia predisposto 40 cartelli per lo scopo richiesto. 
Ho cercato in Rete, lo dice un articolo di Aprile 2015 ma ancora ad Agrigento ci si perde.
Peccato anche che tale "caxxata" sia stata votata come mozione dalla sua maggioranza.
Per parafrasare un detto: la caxxata maggiore è di chi la fa o di chi gli va dietro?


nota del 13/8/18 Questo il link dove si trova ciò che ho detto, all' interno della delibera 33: http://www.comune.agrigento.it/seduta-del-consiglio-comunale-del-1-marzo-2016

Ciò che ho detto io perché nessuno è intervenuto a smentire o replicare




fine nota del 13/8/2018


Sarà perché sono tornata a casa con la febbre, però la seduta del Consiglio è stata come un'allucinazione.

Il bilancio della seduta avrebbe potuto farlo l'unica giornalista presente, per dovere deontologico (ma non conosco bene le regole del giornalismo) di offrire un servizio pubblico invece che, come potrebbe sembrare, privato.
Infatti, invece dell'articolo sulla seduta, stamattina viene fuori uno sfottò sciocchino, che sembra scritto con disagio, che parla di un post di questo blog dove, accanto ad argomenti seri, mi permetto di inserire post faceto-sarcastici. 
La professionista, che è iscritta alla pagina degli "Attivisti con le stelle per Agrigento" ed è tra i miei "amici di FB" si è accorta solo ieri, a quanto pare, del post. 
Sicuramente non glielo ha fatto notare nessuno del biondo entourage, sceso dai piani alti per assistere al Consiglio.

Una mini cronaca della seduta, di parte naturalmente, ve la faccio io.

Sono passate diverse mozioni tra cui anche le mie 2 all'unanimità e  senza nessun intervento da parte dei colleghi.

Una, come ho detto, era sull' implementazione di una efficiente ed efficace segnaletica turistica.

L'altra sulla pubblicazione sul sito istituzionale degli unici dati ambientali al momento disponibili, cioè quelli dell'acqua potabile e dei reflui in uscita dal depuratore che poi finiscono in mare.
Vi dico perché la seduta è stata come un'allucinazione: ho parlato dei 34mila euro che l'amministrazione ha perso per non aver rispettato il patto con l'Ente Parco e nessuno si è alzato per chiedere conto e ragione all'amministrazione. E nessuno mi ha incalzato dicendo che fosse una "caxxata".
Pare che fosse un vergognoso fatto assodato da far passare sotto silenzio per cercare di farlo scomparire.
Se fosse stato addebitato al sindaco precedente ci sarebbe stato un "apriti
 cielo"... 

Questo sindaco, benché da poco insediato, ha già fatto registrare diversi flop: palatenda, programma della festa del mandorlo cambiato una trentina di volte, 2%irpef, Cugno vela, inizio fallito della raccolta differenziata, crisi coi 13 licenziati che adesso sarà risolta proprio come non ha voluto l'amministrazione nel mese di Novembre... non voglio annoiarvi oltre.. basta che vi rivolgete verso Porto Empedocle.. in caso di istinto masochistico.



La seduta ha registrato tutta una tirata da parte dei supporter della maggioranza: la Regione ci deve fare dare il 50% (così il buco dei debiti fuori bilancio diventerà di più), dobbiamo aiutare l'amministrazione per farle ottenere più soldi dall'Ente Parco:
Ha solo chiesto 48mila euro di maioliche, perché (ma poi perché?) Agrigento deve diventare la città delle maioliche.
Possiamo ottenere di più: vernice per pali iridescente, le ceneri di Agrigento dentro un vaso di maiolica di Caltagirone e acqua ossigenata per i capelli di tutti gli agrigentini (o tintura biondo cenere per chi li ha bianchi).

L'articolo mi ha fatto sorridere, il silenzio dei colleghi mi ha fatto paura.
Il tutto mi porta a sperare che il tramonto del re possa essere vicino e che noi non faremo la fine di Porto Empedocle.

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