Il partito in agonia del premier
non trova altra soluzione, per tirarsi su e compattare le sue fila, che denigrare
il Movimento dopo il trionfo non solo a Roma e a Torino ma anche a Favara e a
Porto Empedocle.
Così ecco che un'esponente del
PD, come lei stessa si è qualificata, attacca una Consigliera del M5S interpretando
invece di leggere bene quanto scritto in un articolo pubblicato ieri.
Il Vostro giornale online
pubblica, volentieri, una "lettera al Direttore" della piddina Silvia
Licata che, data la sua estrazione politica, ha difficoltà ad interpretare i
movimenti del Movimento.
La restituzione dei gettoni di
presenza delle commissioni non ha niente a che vedere con la generosità di
nessuno degli esponenti, non sono "generosi" nemmeno i portavoce
regionali o nazionali che restituiscono cifre ragguardevoli.
Si tratta di soldi che sono dei
cittadini e a loro vengono restituiti, al netto delle spese che servono per dare
il servizio migliore possibile alla città.
Quando rendi denaro non tuo, ti
ringraziano per la generosità?
Il Movimento 5 stelle ha lavorato
sodo in Consiglio comunale. Anche questa non è generosità ma un dovere per chiunque
eletto in qualsiasi elezione; purtroppo sono diversi i costumi degli altri
partiti, il PD per esempio.
Se il Movimento 5 stelle ha
protocollato centinaia di interrogazioni, non per sparare numeri a caso ma ha superato
le 60 la sola Carlisi, quante ne ha presentate il PD? Quante ne hanno
presentate gli altri partiti? A chi si deve quel pò di trasparenza in città? Lo
sa quante volte abbiamo fatto aprire gli occhi all'amministrazione? Quanto
abbiamo fatto risparmiare alle casse comunali (vedi 2% IRPEF)?
Parliamo delle proposte di
delibera? Si arriva alla ventina per il M5S.. e il PD?
Le segnalazioni? Chiedete a
dirigenti e assessori.
La vicepresidente piddina
dell'associazione Volontari di strada lo sa che le associazioni ONLUS, come la
sua, non pagano più la TOSAP, grazie ad una modifica del regolamento
sull'occupazione del suolo pubblico del M5S agrigentino?
Parliamo delle mozioni? Alcune sono
state approvate anche di recente dal Consiglio comunale. Ce ne saranno almeno 3
nella prossima seduta insieme ad una proposta di delibera, sempre del M5S
agrigentino.
Con questo rispondiamo anche
all'accusa della redazione di aver combinato poco. Ci dicano quale "forza
politica" in Comune ha lavorato di più in Consiglio. Nonostante tutto,
nemmeno i fantomatici "bisticci e pasticci" del passato hanno fermato
il lavoro. E ora, che lavoriamo in pace, cosa succederà?
A tutti i frustrati dal risultato
elettorale attuale e di quello un anno fa (ancora non si rassegnano!), che si
sono scatenati col tic renziano dei "like" per mostrare di essere in
tanti e contenti di buttare fango sul M5S, diciamo: "Ciaone!"
Per quanto riguarda la citata
"guerra", in cui si è "trascinata" da sola, ha ingaggiato
una battaglia senza motivo. Nessuno ha detto che voterete, avete votato o
farete votare per l'ex consigliere, non è scritto nemmeno nell'articolo. Leggetelo
bene e ve ne accorgerete. Ribadiamo che quando i cinque stelle restituiscono lo
fanno generalmente usando la "formula" della democrazia partecipata, difficilmente
invece fanno "beneficenza" ad associazioni private, proprio per non
generare potenziali equivoci di nessun genere.
Nessuna "guerra" è in
atto. Come si potrebbe combattere con chi è fuggito?
Ad un nemico (di se stesso, più
che altro) che fugge, ponti (di 2 mesi di gettoni di commissioni) d'oro.
Il Movimento 5 stelle ad Agrigento è compatto: PD, stai
sereno.
Marcella Carlisi e
Rita Monella, portavoce M5S al Comune di Agrigento
Eros Bartolomeo, Maurizio
Sciarrotta, Brigida Pullara,Livio Marchetta, Alessio Rossano, Sandra Caldana
Emanuele Lo Vato, Margherita Marotta, Umberto Gelo, Tony Salvia, Concetta
Macaluso, Totò Magro, Agata Nasca, Patrizia Schirmenti, Filippo Schillaci,
Giancarlo Simone, Roberto Campagna, Fabio Gueli