In Italia di concorsi se ne bandiscono pochi.
Quando si fanno come va a finire?
Questa è la storia di uno dei concorsi più selettivi del mondo della scuola, superato solo dal 7% dei partecipanti.
Molti sono stati assunti, gli altri sono stati sbeffeggiati dal presidente del Consiglio durante la presentazione delle cosiddetta Buona Scuola.
Questo è un governo che se ne frega dei meritevoli?
Il DDL illustrato presenta peculiarità incostituzionali.
Di seguito un riassunto di quanto è accaduto (redatto dai rappresentanti dei professori che, pur avendo superato il corso, si vedono negata ogni legittima speranza) e la lettera di uno dei nostri delegati, il dott.Giuseppe Curia.
· 3
Settembre 2014 il Miur presenta La Buona Scuola , un moderno ed innovativo
dibattito circa una seria e profonda riforma del sistema scolastico nazionale.
Punto di partenza un rapporto in 15 punti.
Il titolo del primissimo punto de “ La Buona Scuola”
è :
“ assumere tutti i docenti di cui la Buona Scuola ha
bisogno” .
Si prevede un piano straordinario di assunzioni per
abolire le supplenze ed eliminare il precariato storico ed esplicitamente si
individuano i futuri assunti negli:
iscritti in GaE;
vincitori del concorsone 2012 ancora senza cattedra;
idonei = docenti che hanno superato tutte le prove
ma non
sono risultati formalmente vincitori per mancanza di cattedre
bandite.
Un totale di 148.100 docenti che verranno immessi in
ruolo nell’ a.s. 2015/2016!
Primo importante segnale della fattibilità e serietà
di questo ambizioso programma, lo stanziamento del miliardo promesso nella
legge di stabilità di giorno 15 Ottobre.
· Nei
due mesi successivi una amplissima consultazione si svolge attraverso un tour
nazionale e gli interventi on line.
Gli idonei sono tra i più strenui difensori di
questo programma che incontra la diffidenza e sospettosa ostilità delle altre
categorie di docenti sia già in ruolo sia ancora precari.
E così gli idonei sono presenti attivamente alle
varie tappe del tour, ripetutamente invitati ad interloquire ed intervenire e
sempre rassicurati sulla reale e concreta fattibilità del piano d’assunzioni.
· 18
Febbraio durante il question time il Ministro Giannini, su interrogazione dell’On.
Di Lello,risponde: "gli idonei del concorso 2012, è noto ma lo
ribadisco,sono parte del piano straordinario assunzionale che il Governo sta
approntando..."
· A
riprova di ciò, numerosi rappresentanti degli idonei di tutta Italia il 22
Febbraio prendono parte alla festa organizzata a Roma dal PD in occasione del
primo anno dall'insediamento del Governo Renzi, “La scuola che cambia cambia
l'Italia”.
Ancora una volta il Ministro Giannini, la Sen. del
dipartimento scuola del PD F. Puglisi, il Sottosegretario Faraone e lo stesso
Premier Renzi confermano ufficialmente il piano assunzioni e la presenza in
esso degli idonei.
· Pochi
giorni prima del Consiglio dei Ministri che avrebbe dovuto approvare dapprima
il Decreto legge e per successiva decisione un Disegno di Legge, viene resa
pubblica la bozza del testo di Legge:
“Per l’anno scolastico Il ministero della istruzione
della università e della ricerca è autorizzato ad attuare un piano
straordinario a tempo indeterminato di personale docente per le istituzioni
scolastiche statali di ogni ordine e grado e ordine di istruzione per la
copertura dei posti vacanti disponibili nell’organico della autonomia.
Sono destinatari del piano straordinario di
assunzioni:
1 Tutti i vincitori e gli idonei inseriti a pieno
titolo alla data prevista della presentazione delle domande di cui al comma 8,
nella graduatorie del concorso pubblico ed esami a posti a cattedre bandito con
decreto direttoriale n. 82 del 24/09/2012
2 I soggetti che risultano iscritti, alla data della
presentazione della domanda di cui al comma 8 nelle graduatorie ad esaurimento
del personale docente nei limiti per ciascuna classe di concorso dei posti
vacanti e disponibili nell’organico della autonomia.
· 12
Marzo, nella Conferenza Stampa che segue il Consiglio dei Ministri, il
Presidente Renzi dichiara:1 gli assunti saranno 107.000;
2la collocazione di 23000 docenti
della scuola dell' infanzia e primaria sarà stabilita con un ulteriore anno di
ritardo e dopo concertazione con i Comuni;
3 gli idonei non essendo vincitori
di concorso non saranno inclusi nel piano d'assunzione.
Cosa è accaduto?
Come spiegare un tale repentino cambiamento?
Come ignorare i diritti di circa 6000 docenti?
Punto centrale della questione è che nello stesso
momento in cui si proclama che il Concorso diverrà per il futuro unico canale
legalmente valido per l’accesso all’ insegnamento, si calpesta il merito di
giovani docenti rigidamente selezionati secondo le più moderne istanze
didattico/educative ( per avere un’idea di quanto difficile sia stato l’iter
concorsuale, sottolineiamo ancora una volta che dei 320000 partecipanti
iniziali solo il 5 % sono arrivati a conclusione) e si calpestano leggi quali:
1. art. 97 Cost,
2. TU della scuola (DLgs 297/94), che
stabilisce che al ruolo si accede al 50% da GM e al 50% da GAE,
3. Decreto d'Alia (DL 101/2013 conv. L
125/2013) che fissa la durata almeno triennale delle graduatorie e che impone
di non attivare nuovi concorsi finché residuano GM ancora valide
4. DM 356/2014, che garantisce lo
scorrimento delle GM in base alle due norme precedenti.
· 3
Settembre 2014 il Miur presenta La Buona Scuola , un moderno ed innovativo
dibattito circa una seria e profonda riforma del sistema scolastico nazionale.
Punto di partenza un rapporto in 15 punti.
Il titolo del primissimo punto de “ La Buona Scuola”
è :
“ assumere tutti i docenti di cui la Buona Scuola ha
bisogno” .
Si prevede un piano straordinario di assunzioni per
abolire le supplenze ed eliminare il precariato storico ed esplicitamente si
individuano i futuri assunti negli:
iscritti in GaE;
vincitori del concorsone 2012 ancora senza cattedra;
idonei = docenti che hanno superato tutte le prove
ma non
sono risultati formalmente vincitori per mancanza di cattedre
bandite.
Un totale di 148.100 docenti che verranno immessi in
ruolo nell’ a.s. 2015/2016!
Primo importante segnale della fattibilità e serietà
di questo ambizioso programma, lo stanziamento del miliardo promesso nella
legge di stabilità di giorno 15 Ottobre.
· Nei
due mesi successivi una amplissima consultazione si svolge attraverso un tour
nazionale e gli interventi on line.
Gli idonei sono tra i più strenui difensori di
questo programma che incontra la diffidenza e sospettosa ostilità delle altre
categorie di docenti sia già in ruolo sia ancora precari.
E così gli idonei sono presenti attivamente alle
varie tappe del tour, ripetutamente invitati ad interloquire ed intervenire e
sempre rassicurati sulla reale e concreta fattibilità del piano d’assunzioni.
· 18
Febbraio durante il question time il Ministro Giannini, su interrogazione dell’On.
Di Lello,risponde: "gli idonei del concorso 2012, è noto ma lo
ribadisco,sono parte del piano straordinario assunzionale che il Governo sta
approntando..."
· A
riprova di ciò, numerosi rappresentanti degli idonei di tutta Italia il 22
Febbraio prendono parte alla festa organizzata a Roma dal PD in occasione del
primo anno dall'insediamento del Governo Renzi, “La scuola che cambia cambia
l'Italia”.
Ancora una volta il Ministro Giannini, la Sen. del
dipartimento scuola del PD F. Puglisi, il Sottosegretario Faraone e lo stesso
Premier Renzi confermano ufficialmente il piano assunzioni e la presenza in
esso degli idonei.
· Pochi
giorni prima del Consiglio dei Ministri che avrebbe dovuto approvare dapprima
il Decreto legge e per successiva decisione un Disegno di Legge, viene resa
pubblica la bozza del testo di Legge:
“Per l’anno scolastico Il ministero della istruzione
della università e della ricerca è autorizzato ad attuare un piano
straordinario a tempo indeterminato di personale docente per le istituzioni
scolastiche statali di ogni ordine e grado e ordine di istruzione per la
copertura dei posti vacanti disponibili nell’organico della autonomia.
Sono destinatari del piano straordinario di
assunzioni:
1 Tutti i vincitori e gli idonei inseriti a pieno
titolo alla data prevista della presentazione delle domande di cui al comma 8,
nella graduatorie del concorso pubblico ed esami a posti a cattedre bandito con
decreto direttoriale n. 82 del 24/09/2012
2 I soggetti che risultano iscritti, alla data della
presentazione della domanda di cui al comma 8 nelle graduatorie ad esaurimento
del personale docente nei limiti per ciascuna classe di concorso dei posti
vacanti e disponibili nell’organico della autonomia.
· 12
Marzo, nella Conferenza Stampa che segue il Consiglio dei Ministri, il
Presidente Renzi dichiara:1 gli assunti saranno 107.000;
2la collocazione di 23000 docenti
della scuola dell' infanzia e primaria sarà stabilita con un ulteriore anno di
ritardo e dopo concertazione con i Comuni;
3 gli idonei non essendo vincitori
di concorso non saranno inclusi nel piano d'assunzione.
Cosa è accaduto?
Come spiegare un tale repentino cambiamento?
Come ignorare i diritti di circa 6000 docenti?
Punto centrale della questione è che nello stesso
momento in cui si proclama che il Concorso diverrà per il futuro unico canale
legalmente valido per l’accesso all’ insegnamento, si calpesta il merito di
giovani docenti rigidamente selezionati secondo le più moderne istanze
didattico/educative ( per avere un’idea di quanto difficile sia stato l’iter
concorsuale, sottolineiamo ancora una volta che dei 320000 partecipanti
iniziali solo il 5 % sono arrivati a conclusione) e si calpestano leggi quali:
1. art. 97 Cost,
2. TU della scuola (DLgs 297/94), che
stabilisce che al ruolo si accede al 50% da GM e al 50% da GAE,
3. Decreto d'Alia (DL 101/2013 conv. L
125/2013) che fissa la durata almeno triennale delle graduatorie e che impone
di non attivare nuovi concorsi finché residuano GM ancora valide
4. DM 356/2014, che garantisce lo
scorrimento delle GM in base alle due norme precedenti.
"Egr. Presidente della Repubblica,
Onorevoli Deputati e Senatori della Repubblica
Scrivo questa lettera per evidenziare la grave situazione venutasi a creare in
seguito alla presentazione in Parlamento, da parte del Governo Renzi, del D.D.L. che
esclude dal piano straordinario di assunzioni previsto da “LA BUONA SCUOLA” i
docenti cosiddetti “idonei” al Concorso ordinario per il reclutamento di personale
docente bandito con il decreto del Direttore generale per il personale scolastico 24
settembre 2012 n. 82. Premetto che la categoria a cui appartengo – ossia di soggetti
inseriti in una graduatoria di merito - e che rappresento chiede solo il pedissequo
rispetto delle norme vigenti.
Chiediamo, in primo luogo, il rispetto dell’articolo 399, comma 1, del
Decreto Legislativo 297/94 (dopo chiamato “Testo Unico”) e la sua legittima
applicazione a tutti docenti inseriti nelle graduatorie di merito. Tale articolo recita
testualmente che “L'accesso ai ruoli del personale docente della scuola materna,
elementare e secondaria, ivi compresi i licei artistici e gli istituti d'arte, ha luogo,
per il 50 per cento dei posti a tal fine annualmente assegnabili, mediante concorsi
per titoli ed esami e, per il restante 50 per cento, attingendo alle graduatorie
permanenti di cui all'art. 401.” Inoltre, l’art. 400, comma 19, del suddetto decreto
afferma che “conseguono la nomina i candidati che si collocano in una posizione
utile in relazione al numero delle cattedre o posti eventualmente disponibili”,
senza distinzione alcuna tra i docenti se non in base alla loro posizione in
graduatoria. Con il D.D.L. presentato, invece, il Governo chiede al Parlamento di
essere autorizzato ad agire in deroga a tale articolo (articolo 8, comma 4),
assumendo, nel limite del 50 per cento dei posti, solo i docenti cosiddetti “vincitori”,
ovvero coloro che si sono collocati in graduatoria di merito entro il numero dei posti
banditi. Crediamo che eventuali modifiche al Testo Unico possano applicarsi solo a
procedure concorsuali successive e non in maniera retroattiva al concorso svoltosi
nel 2012. Riteniamo, pertanto, che assumere soltanto i docenti cosiddetti
“vincitori”, in deroga all’art. 399, non sia legittimo né conforme al dettato
costituzionale.
A rinforzare la nostra convinzione è la stessa emanazione, da parte dello
stesso Governo Renzi, del Decreto Ministeriale n. 356 del 23/05/2014, che recita
testualmente: “I candidati inseriti a pieno titolo nelle graduatorie di merito del
concorso ordinario per il reclutamento di personale docente bandito con il decreto
del D.G. per il personale scolastico 24 settembre 2012 n.82, ma non collocatisi in
posizione utile tale da risultare vincitori, hanno titolo, a decorrere dall’anno
scolastico 2014-2015, ad essere destinatari di contratto individuale di lavoro a
tempo indeterminato, in subordine ai vincitori, fermo restando il vincolo della
procedura autorizzatoria di cui all’articolo 39, della legge 27 dicembre 1997 n. 449,
nei limiti del 50 per cento dei posti previsti per il concorso ai sensi dell’articolo
399, comma 1, del decreto legislativo n. 297 del 1994 e fermo restando quanto
previsto dall’articolo 400 del suddetto decreto legislativo”. In forza di tale decreto
ministeriale, che autorizza per legge lo scorrimento delle graduatorie di merito oltre
il numero dei vincitori, il primo settembre del 2014 migliaia di docenti idonei in tutte
le regioni d’Italia sono stati immessi in ruolo. Riteniamo, pertanto, che l’esclusione
dall'imminente piano di assunzioni di coloro che non hanno potuto usufruire a
settembre del 2014 di tale decreto – perché inseriti in graduatorie di merito
piuttosto lunghe, soprattutto in regioni del sud d’Italia dove a oggi neppure tutti i
vincitori sono stati ancora assunti - sia un atto fortemente discriminatorio e lesivo
dei diritti dei candidati iscritti in graduatoria di merito.
Coerentemente con tali argomentazioni, chiediamo che il D.D.L. sia
emendato in maniera tale che la parola “vincitori”, in ciascun punto ove sia
presente, sia sostituita con la parola “soggetti” e che non si agisca in deroga ma
nel pieno rispetto dell’art. 399 del Testo Unico.
Chiediamo anche che le graduatorie di merito del concorso a cattedra del
2012 non siano dichiarate decadute il 1° settembre 2015, come dispone l’art. 8
comma 10 del D.D.L. Tale comma, infatti, prevede che, in tale data, le graduatorie di
merito perdano efficacia ai fini dell’assunzione con contratti di qualsiasi tipo e
durata. Riteniamo che tale disposizione sia contraria alla legislazione vigente. Infatti,
l’art. 400, comma 17 del Testo Unico recita che “le graduatorie relative ai concorsi
per titoli ed esami restano valide fino all’entrata in vigore della graduatoria
relativa al concorso successivo corrispondente”. Se fosse applicato tale comma del
D.D.L. le graduatorie di merito sarebbero dichiarate decadute - in maniera
illegittima, oltre che illogica - prima del periodo minimo di tre anni previsto per
legge. Tante graduatorie, per di più, a causa di ritardi delle commissioni giudicatrici
sono entrate in vigore soltanto nell’estate del 2014: se fossero dichiarate decadute
avrebbero avuto la validità di un solo anno.
Chiediamo, infine, che il nuovo concorso a cattedra sia bandito solo per le
classi di concorso già esaurite. Tale disposizione è prevista dal decreto-legge 31
agosto 2013, n. 101 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n.
125 recante “disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni”. Nello specifico, l’articolo 4 di
tale legge prevede che per le amministrazioni dello Stato - anche a ordinamento
autonomo, le agenzie, gli enti pubblici non economici e gli enti di ricerca -
l’autorizzazione all’avvio di nuove procedure concorsuali sia subordinato alla
verifica dell’avvenuta immissione di tutti i vincitori di concorso e dell’assenza di
“idonei” utilmente collocati nelle proprie graduatorie di merito."
Dott. Giuseppe Curia
Delegato Nazionale dei Docenti Idonei