venerdì 24 febbraio 2017

Controllate quel contatore: utenza stadio comunale!

Magari sono pochi soldi... ma perché perderli?
Escono dalle tasse/tasche di noi tutti!
Ho presentato un atto di indirizzo per l'amministrazione in Consiglio sulle bollette idriche delle utenze comunali ed è stato accolto. 
L'amministrazione dia, dunque, incarico per controllare attentamente tutte le utenze comunali!

Ho già scritto sulla questione convenzione con Akragas. 
Sembra ci sia un pò di confusione: l'unica certezza sono i conti da pagare che pesano sulle casse comunali.
Certamente non sono cifre tali da non far quadrare il bilancio... ma ANCHE queste hanno il loro peso.
Cosa fa l'assessore Amico? 
Nel suo doppio ruolo di amministratore e di persona impegnata a trovare (a quale titolo?) finanziatori per la squadra, cerchi di salvare capra e cavoli: sia la squadra che la città!

La certezza è che i cavoli possano crescere bene.
Infatti sono enormi i quantitativi d'acqua impegnata per l'utenza dello Stadio comunale. 
I mc corrono e vengono conteggiati sia come acqua sia come fognatura anche se, probabilmente, sono utilizzati per annaffiare il prato.
Uno spreco enorme che pesa sulle tasche dei cittadini.
Non si può usare acqua da qualche fonte? 
Vista la penuria idrica (ed economica) non è il caso di usare quella dell'acquedotto. 
Si eviterebbero, inoltre, i canoni  di depurazione e fognatura che sono proporzionali al consumo idrico.


Vi do un'idea dell'acqua che viene conteggiata.
Considerate il rettangolo di gioco più i bordi. 
Da wikipedia: le misure standard consigliate dalla FIFA sono (lunghezza x larghezza) 105 x 68 m, quindi 7140 mq



















Ho richiesto le bollette dell'utenza campo sportivo, ecco i consumi con l'indicazione dell'altezza a cui arriverebbe l'acqua riempiendo un campo di 105x68 mq

Consumi 2016:

Periodo           Consumo       cm d'acqua      € bolletta
9/1-8/2             776 mc             11 cm            2022,71
9/2-30/3           1285 mc            18 cm           3321,04
31/3 - 18/5       2588 mc            36 cm           6676,15
18/5-13/6         2004 mc            28 cm           5172,4
14/6-18/7         2214 mc            31 cm           5713,13
19/7-26/8         3549 mc            50 cm           9150,62
27/8-21/9         1888 mc             26 cm          4873.72

mercoledì 22 febbraio 2017

Convenzione Akragas, ultimi sviluppi

La Convenzione stipulata con l'Akragas non risulta attiva, è questo ciò che è stato rivelato durante il question time del 19 Gennaio, dopo quel giorno si sta profilando uno scenario assurdo.
L'Akragas non risulta aver più pagato il corrispettivo per l'uso dell'impianto al Comune, come succedeva negli anni precedenti, ma non paga nemmeno le utenze, che non possono essere volturate perchè la convenzione non è attiva.
Sembrerebbe ora che il Comune non abbia titolo per richiedere alla società sportiva i soldi spesi per le utenze.
Dopo la domanda posta al question time del  19/1/2017 dalla nostra Consigliera Portavoce Marcella Carlisi, riguardante le utenze dello stadio comunale al question time, il Sindaco ha chiamato la dirigenza dell'Akragas che avrebbe comunicato (da notizie di stampa del 24/1/2017) di stare aspettando l’approvazione di un finanziamento da parte del credito sportivo per la realizzazione dell’impianto di illuminazione.
La problematica del pagamento delle utenze relativamente alla Convenzione fra Comune e società sportiva, dopo la risposta poco confortante del question time, è stata approfondita dalla V commissione consiliare il 31 gennaio 2017 con risvolti allucinanti, amministrazione e uffici hanno, infatti, continuato ad approfondire l'argomento dopo averlo trascurato per mesi.

Ecco cosa si legge nel verbale del 31 Gennaio della V Commissione:
"L'Aw. Insalaco dichiara quanto segue: la convenzione è stata elaborata e sottoscritta, per conto del comune di Agrigento dal Dott Di Giovanni, competente per la gestione degli impianti sportivi. Quest'ultimo, con nota Prot n. 1915 del IO/ 01/2017, in relazione allo Stadio Esseneto, che si produce, ha comunicato che la convenzione non sarebbe ancora definitiva, in quanto in attesa dell'impegno da parte del comune, del rilascio della garanzia Fidejussoria di seconda istanza. Lo stesso Dirigente ha dichiarato che la ditta affidataria risponde dei consumi delle utenze solo all'atto della sottoscrizione del contratti e pertanto non sarebbe possibile adottare alcuna misura per il recupero delle somme. "
Dunque, secondo quanto dichiarato, la convenzione non sarebbe definitiva per "colpa" del comune,che dovrebbe rilasciare una garanzia Fidejussoria di seconda istanza e, fino a quando questa non sarà attiva, non si potranno contestare gli importi delle utenze. (?)
"Il Dott. Mantione riferisce che le utenze risultano ancora intestate al Comune di Agrigento, che per la stima dei consumi idrici si può prendere a riferimento il fatturato da gennaio a settembre 2016, che ammonta a circa 40 mila euro, mentre per le utenze elettriche e di riscaldamento si ci riserva di fornire i relativi dati. Per quanto riguarda il corrispettivo a fronte dell'utilizzo dell'impianto si devono prendere a riferimento le tariffe vigenti per l'uso dello stadio fissate con Determina Sindacale risalente a settembre 2012; non risulta che la società Akragas abbia corrisposto alcun importo."
qui il verbale della seduta di commissione:
A questo punto cosa intende fare il Comune?
La convenzione non è attiva però viene citata, per esempio, in una manifestazione organizzata dal Comune che prevedeva l'utilizzo dello Stadio.
Inoltre, "in merito al divieto del comune di mettere pubblicità esterna alla stadio, il primo cittadino ha spiegato che non era previsto nella convenzione stipulata tra Akragas e comune" come si legge e si ascolta nell'intervista:
La Convenzione è attiva o no?
E gli spazi interni? All'art 3 della convenzione si legge che "l'utilizzazione gratuita dello stadio è comprensiva degli spazi pubblicitari interni esistenti"
Se, però, la convenzione non è attiva, a chi toccano tali spazi?
Praticamente non si registra nessun introito mentre le spese, invece, sono senza controllo.
Converrebbe intanto controllare il contatore dello stadio comunale che in 9 mesi ha fatto registrare 40mila euro di consumi.
In effetti tutto è partito proprio dalle bollette idriche, richieste dalla Consigliera Carlisi, che imputavano anche 5000 mc in 3 mesi.
Nell'ultima fattura elettronica visionata dalla nostra portavoce, nella sua attività di controllo, risultavano conteggiati 1888 mc dal 27/8/2016 al 21/9/2016 per un importo totale di 4.873,72 €.
Risulta anche, come ci hanno risposto al question time, un custode pagato da Comune, come si legge nel verbale  (ultima domanda):
La vicesindaco aveva detto che: "Mi scrive il Dottore Mantione che la condizione attuale non giustifica il mancato trasferimento di questi costi nel momento in cui si concreta il passaggio finale della convenzione e, quindi, che questi costi andranno differentemente contabilizzati e poi non lo so valutati per il recupero da parte dell’Ente o contabilizzati con altre spese che affronta la società; è questo il dato che noi dobbiamo distinguere, l’aspetto formale e la contabilizzazione per il recupero dei costi nel momento in cui la convenzione viene definitivamente stipulata."
Intanto il Movimento 5 stelle di Agrigento sta controllando se situazioni simili si possano riscontrare in altre strutture cittadine. Ad esempio per il Palacongressi che è una struttura regionale attualmente affidata al Parco archeologico.







giovedì 16 febbraio 2017

Richiesta di nuovi contratti idrici per condominio

Tempo di cambiare i contratti. Parecchi condomini stanno ricevendo "l'ordine" di fare un nuovo contratto condominiale per il rifornimento idrico.
Abbiamo notato che il gestore ha inserito nella documentazione da compilare una autocertificazione dello stato di famiglia, si chiede cioè quante persone appartengano al nucleo familiare, come si chiamano, quando sono nate e i legami di parentela che li legano. Perchè? Cosa c'entra col contratto idrico?
Se c'è una vasca condominiale tutti i condomini dovranno firmare un foglio ciascuno con alcune importanti dichiarazioni che implicano il doversi impegnare a pagare un nuovo impianto individuale da costruire secondo le prescrizioni tecniche del gestore.
Questo perchè metteranno un contatore prima della vasca e un contatore per ogni utente all'uscita dalla vasca. Tutti i contatori dovranno essere accessibili dal personale dell'azienda:  o lo mettete direttamente a casa e dovete farli entrare a leggere il contatore oppure li mettete alla base del palazzo facendovi raggiunge al piano in cui vi trovate da una tubazione per ogni abitazione, naturalmente tutto ciò avrà un certo costo.
L'utente dovrà impegnarsi anche alla responsabilità solidale del contratto di fornitura condominiale. Ogni condomino dovrà pagare non solo i propri consumi, rilevati dal proprio contatore, ma anche  l'eventuale differenza fra quanto misura il contatore prima della vasca condominiale e la somma rilevata dei contatori degli utenti, divisa fra tutti i condomini.
Quindi se vi dicono che con il nuovo contratto non pagherete per i condomini morosi, informatevi bene dato che vi sarete accollati la responsabilità solidale.
Tutto ciò aspettando la distribuzione 24 h che renderebbe inutili le vasche.


martedì 14 febbraio 2017

E tu cosa vuoi?


Finalmente il file con (anche) le indicazioni della voce "Altro" per il primo sondaggio relativo alla democrazia partecipata.
Praticamente solo le casette dell'acqua che l'amministrazione ha detto di voler creare e l'indicazione di poter somministrare l'acqua gratuitamente a chi non può permettersi di comprarla.

Niente area fitness!!!!

Queste le altre voci che, però, non essendo arrivate via PEC non sono state raccolte dall'amministrazione:

Aree cani

Aree cani e verde pubblico

Attività di sensibilizzazione della popolazione cittadina al decoro urbano. Possiamo realizzare tutti gli interventi possibili, ma fino a quando gli agrigentini saranno incivili renderanno vano ogni sforzo di privati e amministrazione.

cura e salvaguardia alberi agrigento

Distributori acqua e cibo per animali

illuminazione

in parte per interventi sul verde pubblico, in parte per arredo urbano e in parte per il rifacimento delle strade cittadine che sono disastrate

Intervento di ristrutturazione asilo nido comunale esseneto

L' ACQUA

Manutenzione delle periferie zona nord

Manutenzione stradale

Miglioramento dei servizi di accoglienza per i turisti, come per esempio quello della cartellonistica e dei gabinetti pubblici

Più Negozi

Recupero della casa circondariale di via San Vito per attività culturali in ottica Capitale della Cultura 2020

Ripristinare strade e marciapiedi

ripristino manto stradale su zone con più necessità