mercoledì 22 febbraio 2017

Convenzione Akragas, ultimi sviluppi

La Convenzione stipulata con l'Akragas non risulta attiva, è questo ciò che è stato rivelato durante il question time del 19 Gennaio, dopo quel giorno si sta profilando uno scenario assurdo.
L'Akragas non risulta aver più pagato il corrispettivo per l'uso dell'impianto al Comune, come succedeva negli anni precedenti, ma non paga nemmeno le utenze, che non possono essere volturate perchè la convenzione non è attiva.
Sembrerebbe ora che il Comune non abbia titolo per richiedere alla società sportiva i soldi spesi per le utenze.
Dopo la domanda posta al question time del  19/1/2017 dalla nostra Consigliera Portavoce Marcella Carlisi, riguardante le utenze dello stadio comunale al question time, il Sindaco ha chiamato la dirigenza dell'Akragas che avrebbe comunicato (da notizie di stampa del 24/1/2017) di stare aspettando l’approvazione di un finanziamento da parte del credito sportivo per la realizzazione dell’impianto di illuminazione.
La problematica del pagamento delle utenze relativamente alla Convenzione fra Comune e società sportiva, dopo la risposta poco confortante del question time, è stata approfondita dalla V commissione consiliare il 31 gennaio 2017 con risvolti allucinanti, amministrazione e uffici hanno, infatti, continuato ad approfondire l'argomento dopo averlo trascurato per mesi.

Ecco cosa si legge nel verbale del 31 Gennaio della V Commissione:
"L'Aw. Insalaco dichiara quanto segue: la convenzione è stata elaborata e sottoscritta, per conto del comune di Agrigento dal Dott Di Giovanni, competente per la gestione degli impianti sportivi. Quest'ultimo, con nota Prot n. 1915 del IO/ 01/2017, in relazione allo Stadio Esseneto, che si produce, ha comunicato che la convenzione non sarebbe ancora definitiva, in quanto in attesa dell'impegno da parte del comune, del rilascio della garanzia Fidejussoria di seconda istanza. Lo stesso Dirigente ha dichiarato che la ditta affidataria risponde dei consumi delle utenze solo all'atto della sottoscrizione del contratti e pertanto non sarebbe possibile adottare alcuna misura per il recupero delle somme. "
Dunque, secondo quanto dichiarato, la convenzione non sarebbe definitiva per "colpa" del comune,che dovrebbe rilasciare una garanzia Fidejussoria di seconda istanza e, fino a quando questa non sarà attiva, non si potranno contestare gli importi delle utenze. (?)
"Il Dott. Mantione riferisce che le utenze risultano ancora intestate al Comune di Agrigento, che per la stima dei consumi idrici si può prendere a riferimento il fatturato da gennaio a settembre 2016, che ammonta a circa 40 mila euro, mentre per le utenze elettriche e di riscaldamento si ci riserva di fornire i relativi dati. Per quanto riguarda il corrispettivo a fronte dell'utilizzo dell'impianto si devono prendere a riferimento le tariffe vigenti per l'uso dello stadio fissate con Determina Sindacale risalente a settembre 2012; non risulta che la società Akragas abbia corrisposto alcun importo."
qui il verbale della seduta di commissione:
A questo punto cosa intende fare il Comune?
La convenzione non è attiva però viene citata, per esempio, in una manifestazione organizzata dal Comune che prevedeva l'utilizzo dello Stadio.
Inoltre, "in merito al divieto del comune di mettere pubblicità esterna alla stadio, il primo cittadino ha spiegato che non era previsto nella convenzione stipulata tra Akragas e comune" come si legge e si ascolta nell'intervista:
La Convenzione è attiva o no?
E gli spazi interni? All'art 3 della convenzione si legge che "l'utilizzazione gratuita dello stadio è comprensiva degli spazi pubblicitari interni esistenti"
Se, però, la convenzione non è attiva, a chi toccano tali spazi?
Praticamente non si registra nessun introito mentre le spese, invece, sono senza controllo.
Converrebbe intanto controllare il contatore dello stadio comunale che in 9 mesi ha fatto registrare 40mila euro di consumi.
In effetti tutto è partito proprio dalle bollette idriche, richieste dalla Consigliera Carlisi, che imputavano anche 5000 mc in 3 mesi.
Nell'ultima fattura elettronica visionata dalla nostra portavoce, nella sua attività di controllo, risultavano conteggiati 1888 mc dal 27/8/2016 al 21/9/2016 per un importo totale di 4.873,72 €.
Risulta anche, come ci hanno risposto al question time, un custode pagato da Comune, come si legge nel verbale  (ultima domanda):
La vicesindaco aveva detto che: "Mi scrive il Dottore Mantione che la condizione attuale non giustifica il mancato trasferimento di questi costi nel momento in cui si concreta il passaggio finale della convenzione e, quindi, che questi costi andranno differentemente contabilizzati e poi non lo so valutati per il recupero da parte dell’Ente o contabilizzati con altre spese che affronta la società; è questo il dato che noi dobbiamo distinguere, l’aspetto formale e la contabilizzazione per il recupero dei costi nel momento in cui la convenzione viene definitivamente stipulata."
Intanto il Movimento 5 stelle di Agrigento sta controllando se situazioni simili si possano riscontrare in altre strutture cittadine. Ad esempio per il Palacongressi che è una struttura regionale attualmente affidata al Parco archeologico.







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