lunedì 29 aprile 2019

Quanto paga il Parco Archeologico di TARI?

Sappiamo già che il Parco non da più i soldi dello sbigliettamento al Comune che si occupa del servizio di smaltimento dei rifiuti anche per il Parco archeologico.
Dopo aver ritrovato sul sito del Parco un unico versamento, per il 2019, per la TARI comunale di meno di 7mila euro ho chiesto informalmente alla parte politica dell'amministrazione, che dovrebbe avere tutto l'interesse a cercare di far aumentare il gettito TARI se si conosce l'importo versato,  ma non ho avuto più nessuna risposta
Considerato quante persone frequentano il Parco, se ognuna di esse deposita tra i rifiuti un fazzolettino o una bottiglietta di acqua vuota o persino una cicca di sigaretta quanta sarà la spazzatura prodotta? Come è stata stimata?
Che servizio diamo e quanto veniamo pagati?
Faccio accesso agli atti e provo ad andare in quegli uffici.. 





giovedì 18 aprile 2019

nota del 12/4/19 su pagamenti cooperative

Le cooperative che forniscono servizi di assistenza, come quelli relativi alla comunicazione e alla autonomia nelle scuole a bimbi in difficoltà, non vengono pagate: le ultime fatture onorate sono quelle del Novembre 2018.
I Consiglieri comunali Carlisi, Vaccarello, Vullo, Picone, Monella, Palermo, Gibilaro e Spataro hanno depositato un atto di indirizzo per l'amministrazione attiva affinché realizzi un atto d'amore rispetto ai cittadini meno fortunati.

Vista la mancanza di liquidità, i Consiglieri propongono alla Giunta di chiedere all' ufficio finanziario di sospendere il pagamento delle indennità politiche per onorare le fatture delle cooperative che lavorano nell'assistenza dei cittadini.

venerdì 5 aprile 2019

TARI 2019, alcune spiegazioni

La campagna elettorale è entrata nel vivo.
Oggi  mi hanno inviato, direttamente dalla bacheca FB del sindaco, il video del #vatuttobeneecostaanchemeno .
La verità è che hanno fatto una riduzione per le circa 5000 utenze non domestiche (aumento costi fissi e diminuzione dei variabili) e hanno aumentato i costi fissi per le circa 25000 domestiche.
Aumenti e diminuzioni, però, non possiamo vederli nelle bollette che ci sono arrivate perchè queste sono state fatte usando le tariffe del 2018.
Dovremo aspettare il conguaglio per vedere risparmi o aggravi. Quando? Nella bolletta c'è scritto nel 2020 (ma nel video si promette a fine anno).

Guardiamo le bollette:
Sul retro potete vedere il dettaglio di quanto pagate.
Ad esempio un nucleo di 3 persone che abita in un appartamento di 70 mq troverà uno specchietto simile a questo:

Le quote della tariffa applicata sono nello specchietto in bolletta, mentre per un confronto tra le tariffe del 2018 e 2019 potete guardare la tabella A, più sotto.
La somma da pagare si ottiene sommando costi fissi e costi variabili*:
costi fissi (70 x 1,47=) 102,9 + costi variabili 253,48 = 356,38 euro
Applicando invece le tariffe del 2019
costi fissi (70 x 1,77=) 123,9 + costi variabili 227,72 = 351,62 euro
Quindi questo nucleo familiare sta pagando 4,76 euro in più che dovrebbero essere tolti nel conguaglio del 2020.
Se lo ricorderanno?


tabella A

Ma non illudetevi, non tutti avranno un conguaglio favorevole.
Consideriamo che le 3 persone abitino in un appartamento di 120 mq, in questo caso si dovrà pagare un conguaglio di 10,24 euro in più:

Tariffe 2018 costi fissi (120 x 1,47=) 176,4 + costi variabili 253,48 = 429,88 euro

Applicando invece le tariffe del 2019
costi fissi (120 x 1,77=) 212,4 + costi variabili 227,72 = 440,12 euro

Attenzione. Se avete una seconda casa, questa è indicata come "abitazione a disposizione" e gode di uno sconto del 30% sulle tariffe.

Passiamo alle utenze non domestiche. Queste sono divise per categorie di attività ed in questo caso la quota variabile è determinata moltiplicando per i mq.
Le tariffe, nel 2019, sono diminuite ma il conguaglio, che sarà uno sconto, sarà applicato nel 2020. 
Intanto bisogna pagare usando le stesse tariffe del 2018.

Facciamo un esempio. 
Un associazione che occupa 500 mq troverà in bolletta:
500x(2,11+3,38)=2.745 euro
ma per il 2019 dovrebbero in realtà pagare 500x(2.13+2.48)=2.305 euro
quindi intanto anticiperanno al Comune 440 euro in più.
Se guardate le tabelle qui sotto potete notare come le associazioni sono tra le attività con le tariffe più basse, provate a pensare quanto dovranno pagare, intanto in più, ortofrutta o supermercati.



Inoltre
Purtroppo sembra che non siano stati registrati i conferimenti di materiale nelle isole ecologiche e quindi non si potrà usufruire di queste riduzioni come gli altri anni.
Ricordo inoltre che i cittadini di Fontanelle, per legge, avrebbero diritto ad una riduzione per gli anni in cui hanno fatto la differenziata mentre il resto della città era ancora con i cassonetti dell'indifferenziato.


*-i costi fissi, la cui copertura è assicurata dalla parte fissa della tariffa, e riferibili alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti quali i costi di spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche, i costi amministrativi dell’accertamento e riscossione, il costo del personale, altri costi
stabili.
-i costi variabili che, invece, dovranno essere coperti dalla parte variabile della tariffa e fanno riferimento essenzialmente a costi la cui entità varia sulla base del quantitativo di rifiuti conferiti al servizio (costi raccolta e trasporto, costi trattamento e smaltimento, costi raccolta differenziata, costi di trattamento e riciclo al netto dei proventi derivanti dalla vendita di materiale ed energia).

giovedì 4 aprile 2019

nota su marciapiedi via Panoramica dei Templi




Da tempo si aspetta che  il marciapiedi su via Panoramica dei Templi, che porta verso il tempio di Giunone, venga completato anche nel tratto comunale.
Un’attesa fatta di spine e di passeggiate scomode in un tratto pericoloso perché, per l’abbondanza di rifiuti e foglie, il marciapiedi scompare per un tratto in curva e bisogna camminare sulla sede stradale.
Era diventato di pubblico dominio che 300mila euro fossero stati stanziati dal Parco Archeologico Valle dei Templi per completare quel marciapiede ma sembrava che il Comune stesse aspettando di risolvere un qualche impedimento burocratico.
Alla domanda precisa, l’11 Marzo, mi hanno risposto che sono arrivati i nulla osta della Sovrintendenza e che la stazione appaltante è l'Ente Parco a cui, quindi, tocca indire le varie procedure di gara.
Speriamo che tutto venga fatto celermente, sarebbe stato bene essere pronti per l’arrivo dei turisti per la stagione estiva.
O forse si aspetta Agrigento 2020 per festeggiare l’inaugurazione?
Intanto il sindaco si è portato avanti raccogliendo per la festa un altro bel gruzzoletto dal bilancio comunale: 120mila euro attraverso  uno spostamento di denaro della tassa di soggiorno dal capitolo dei servizi di promozione turistica al capitolo dei “Trasferimenti correnti ad Amministrazioni Locali per sviluppo iniziative turistiche" che dovrebbe essere, come sembrerebbe dalla lunghissima delibera di giunta del 1 Aprile, destinato al Comitato 2020 per la programmazione e progettazione, animazione territoriale, informazione, comunicazione ai "media" ed agli operatori turistici nazionali, organizzazione e di 'fund raising inerenti Agrigento 2020.
2600 anni della fondazione di Akragas o  celebrazione del suo trionfo nella prossima elezione a sindaco di una Agrigento cambiata e rinata?
Intanto la sua è una battaglia quotidiana contro il verde pubblico, contro gli sporcaccioni che insegue (senza sosta ma con scarso risultato) e contro i cittadini a cui manda salate bollette per poi raccontare frottole di tasse che si abbassano e di soldi che non ci sono.. ma solo per i servizi!!