giovedì 26 ottobre 2017

Di nuovo emergenza salme?


Situazione nuovamente drammatica per i cimiteri agrigentini. 
Esauriti i loculi che l’amministrazione aveva requisito nelle cappelle gentilizie al cimitero di Piano Gatta, le povere salme degli ultimi defunti rischiano di restare in deposito a tempo indeterminato.
Ho appena inviato una raccomandazione all’amministrazione perché risolva la situazione, che ha risvolti sulla salute pubblica oltre che sui sentimenti delle persone coinvolte nelle luttuose vicende.
Ormai vicini ad una delle ricorrenze più sentite dalla popolazione agrigentina, quella della commemorazione dei defunti, è indispensabile che si provveda adeguatamente a  questa emergenza per la pace dei vivi e dei morti.  
Con la prima commissione avevamo portato in Consiglio una mozione, che era stata favorevolmente votata da tutti i colleghi, riguardo lo sminamento che avrebbe liberato le superfici utili per nuove costruzioni. 
La situazione si dovrebbe poter riaprire al cimitero di Bonamorone in cui, come si è saputo lo scorso mese, grazie ad un decreto del dirigente generale dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, dovrebbe essere consentito edificare.
Una situazione in cui l'amministrazione dovrebbe portare, come prima cosa, chiarezza a beneficio della conoscenza della situazione da parte di tutti i cittadini.
L’amministrazione presti tutta la dovuta attenzione per avviare un iter virtuoso utile alla soluzione definitiva del problema, gravato da impedimenti legali che devono essere sciolti a tutela della salute pubblica.

foto da google maps

Testo raccomandazione:

Al Sindaco e agli assessori competenti per il tramite dell'Ufficio di Presidenza

La sottoscritta Carlisi Marcella,
Considerato che risultano esauriti i loculi requisiti al cimitero di Piano Gatta;
Considerato che il responsabile del Servizio, appena contattato telefonicamente, ha riferito che le prossime
salme senza posto finiranno in deposito finchè non si trovi una nuova soluzione;

Raccomanda secondo l'art 30 comma 2 del regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale


di provvedere affinchè sia risolto questo stato di cose che ha risvolti di natura sanitaria oltre che
psicologica per i familiari dei defunti che non trovano posto.