Sullo stop al pagamento dei tributi
locali (fino al 31 maggio), è necessaria la riduzione oltre la sospensione!
Attenzione, si parla di
sospensione o di spostamento delle rate non di eliminazione delle
tasse e tariffe comunali. Quindi, prima o poi, queste si dovranno pagare altrimenti
s rischia il blocco di servizi essenziali, come il ritiro della spazzatura.
Perché, però, le attività produttive
ferme dovrebbero pagare per intero?
Il gettito della TARI deve coprire il
piano finanziario del servizio rifiuti ma se tante attività sono ferme per
decreto e impossibilitate a produrre spazzatura, si abbasserà la spesa generale,
che sarà ben diversa da quella del 2019 che ha generato la tariffa applicata
per il 2020.
Se il vostro bar, ristorante, studio fotografico
è chiuso, è solo un magazzino con dentro le vostre cose: non siete momentaneamente
un'utenza commerciale, non ci sono vetro, plastica, cartone o umido da
raccogliere e portare alle piattaforme di smaltimento, come quando siete in
attività. Le operazioni di trasporto e smaltimento si pagano a tonnellata,
quindi se non producete spazzatura diminuirà la spesa prevista dal piano TARI.
Se un'utenza commerciale o un ufficio
ha spazi che al momento non usa, diventano una sorta di pertinenza, un
magazzino, non fanno parte dell’attività. Ad esempio una pizzeria che fa
consegna a domicilio e che al momento non può usare la parte con i tavoli,
avrebbe pure diritto ad una decurtazione.
Le utenze non domestiche non possono
pagare la parte variabile della tariffa come se fossero in attività
perchè non producono spazzatura ma nemmeno la parte fissa prevista per la loro
categoria perché, al momento, sono semplicemente dei magazzini.
Se tutte le spese della gestione
rifiuti sono pagate con la TARI, ci deve essere nel piano finanziario, che
al momento è in redazione, la previsione delle minori quantità di spazzatura ovvero
la diminuzione, per questi mesi, delle utenze considerate in attività
produttiva, le cosiddette “non domestiche”.
Ribadisco, a mio avviso, la momentanea
cessazione di attività o il suo restringimento deve essere gestita non solo
con la sospensione dovuta al decreto ma con una decurtazione comunale dei
pagamenti perchè il piano finanziario TARI si riduce.
Qualcuno si giocherà, al momento
opportuno, la riduzione delle tariffe che l’abbassamento della spesa potrebbe
comportare, come frutto della sua straordinaria bravura nella riduzione delle
tasse?
Gli operatori della differenziata per
il servizio utenze non domestiche, apprendo da fonte comunale, sono stati
dirottati sulla pulizia stradale e sul diserbo. Queste operazioni, l'anno
scorso, sono state fatte anche da altre ditte e quindi si realizzerà un
ulteriore risparmio per il Comune.
Così, se pagavate suolo pubblico e lo
avete sgombrato dichiaratelo, non aspettatevi sconti automatici da parte del Comune. Non
sappiamo quanto durerà questa situazione ma, al momento quegli spazi, li avete
restituiti all'uso di tutti.
Sul regolamento TARI è scritto chiaro:
ci vuole una comunicazione ufficiale sulla variazione dell’attività o dei mq.
Il piano TARI deve tenere conto di
queste cose e spero ce lo mandino al più presto per lo studio come è nostro
dovere di Consiglieri, come chiesto in questi anni e fatto votare con esito
positivo al Consiglio, le associazioni di settore devono essere consultate sull’argomento
tariffe per valutare la congruità delle stesse.
Fate una dichiarazione via PEC
all'Ufficio tributi, per la "cessazione dell'attività" o la riduzione
dei mq. Il modello ufficiale per la TARI è questo: https://www.comune.agrigento.it/wp-content/uploads/2017/03/Denuncia-ai-fini-TARI.pdf
Per coerenza rispetto a quanto ho detto nei giorni scorsi a chi mi ha chiesto se deve pagare o meno la TARI:
si deve pagare!
Oggi non siamo in un momento di spese pazze, è tutto chiuso, i lavoratori che prendevano l'auto per spostarsi risparmiano su carburante, abbonamenti o usura e se hanno uno stipendio fisso
La sospensione dovrebbe però sussistere solo da chi non può pagare perchè si trova in difficoltà economica per questa emergenza o perchè dovrebbe uscire ESCLUSIVAMENTE per pagare quella bolletta (potete aspettare quando vi dovrete recare in banca per altro o pagare via internet).
Vogliamo essere onesti cittadini, non ipocriti?
Perchè chi riceve lo stipendio a fine mese ha la necessità di non pagare?
Come farà il Comune, se finiranno i soldi, a pagare i netturbini? Ci sarà emergenza nell'emergenza e ci saranno degli scioperi? Perchè creare debito se non è necessario?
Chi non lavora perchè non ha stipendio ma solo sovvenzioni dovrebbe avere più di una sospensione: una decurtazione che non può però cadere sulle spalle degli stipendiati.
La coperta è corta e bisognerà sistemarla bene, magari facendo scontenti un pò tutti, ma in modo che non muoia nessuno.
Chi la spazzatura la produce in ogni caso la deve pagare, è legge dello Stato, che non potrà pagare le bollette di tutti anche perchè i soldi, in un modo o nell'altro, vengono dalle tasse che pagano i cittadini onesti.