martedì 29 gennaio 2019

modello da compilare per annullamento multe della differenziata


Potete inviare, prima del ricorso reclamo, uno scritto difensivo al Sindaco che, come autorità che ha emanato l'ordinanza, può annullare la multa.
Potete mandarlo via PEC ( servizio.protocollo@pec.comune.agrigento.it ufficio.gabinetto@pec.comune.agrigento.it ) o portarlo al protocollo del Comune di Agrigento.
Il modello del documento è questo: motivi aggiuntivi

                                                                      

Al SINDACO  
del Comune di AGRIGENTO:
                                                                                                          Piazza Pirandello
                                                                                                           92100 AGRIGENTO



OGGETTO:  Verbale n. N.________  Prot.. R.V.  ________ Polizia Locale.
                       Scritti difensivi al sindaco  ( Art.18 legge 24/11/1981 n.689)




                       Il sottoscritto ______________________________ nato in __________ il _________   e   residente  nella via _________________n.___ Città________________, con riferimento al verbale n. ________  pro. r.v. ________ notificatogli il _____________  con il quale gli viene contestato  che in data  _________  ha violato l'ordinanza  sindacale n. 99  del 5/7/2018  conferendo   rifiuti non conformi,

                              RASSEGNA  I SEGUENTI SCRITTI DIFENSIVI

1)   L'ordinanza n.99 del 5/7/2018  è stata sostituita dall'ordinanza n. 131  del 4/09/2018 che al punto 4 recita testualmente: “che per le procedure di raccolta  differenziata porta a porta dei rifiuti urbani ed assimilati si applicano, con le modalità e nelle forme previste dalla legge 689 del 24/11/1981 e s.m.i.  le sanzioni amministrative specificate  nell'allegato A  al presente provvedimento”;

2)   Nell'allegato “A” allegato all'ordinanza sindacale 131 del 4/9/2018 non risulta più sanzionato  “l'errato conferimento dei rifiuti nei mastelli” mentre restano valide le sanzioni previste per le altre tipologie di  violazioni quindi per  la violazione in argomento alla data del 6/12/2018, successiva al 4/9/2018, non erano previste sanzioni;

3)   Ad Agrigento non esiste un “Regolamento per la differenziata” che indichi modalità di raccolta, caratteristiche dei materiali da conferire e sanzioni per eventuali violazioni: conferiamo in mancanza di un'informazione ufficiale, cartacea e diffusa in modo capillare;

potete inserire anche altri punti in relazione alla vostra personale situazione che potete riscontrare chiedendo di vedere le foto della vostra spazzatura. Se, ad esempio, vi contestano l’inserimento dei cartoni della pizza nell’indifferenziato potrete scrivere:
4)   Nel caso specifico dello scrivente, sono stati conferiti nel secco residuo 2 “cartoni per la pizza” che nel volantino istituzionale, distribuito dallo stesso Comune contestualmente ai mastelli con le istruzioni per la differenziata, erano inseriti nell’elenco delle tipologie di rifiuti da conferire nell’indifferenziato, dunque non è stata commessa alcuna violazione in quanto nella giornata del 6/12/2018 si effettuava la raccolta del secco residuo ed il conferimento effettuato nel mastello grigio era perfettamente conforme;  

se è il caso potete aggiungere:
5)   L'individuazione dei prodotti contestati è stata effettuata con l’apertura del sacco sulla pubblica via, in zona non protetta da eventuali occhi indiscreti, e la documentazione fotografica può considerarsi “amatoriale” e, dunque, superficiale.
Le foto che dovrebbero testimoniare la violazione sono state probabilmente effettuate con strumenti privati  e personali dei rilevatori e non garantisce né la privacy né l'assenza di possibili manipolazioni  di qualsiasi genere oltre che l'effettività dei rilievi:


                                     PER QUANTO SOPRA NOTIFICATO

il sottoscritto ______________________ chiede l'annullamento della sanzione di cui al verbale n. _____ della polizia Locale nucleo  Polizia Ambientale in quanto applicata in forza di un'ordinanza al tempo già sostituita con l'ordinanza 131 del  4/9/2018;
 in quanto  per l'errato conferimento nei mastelli al 6/12/2018 non era prevista sanzione;
in quanto per la tipologia di prodotti conferiti oggetto della contestazione non esistono, negli atti del Comune,  prescrizioni sulla la modalità di conferimento; in quanto la metodica di rilevazione viola i criteri della certezza oltre che della Privacy.
Resta pertanto in attesa di comunicazione di annullamento.


Agrigento, ____________
                                                                                                      IL SOTTOCRITTO           
Allegati: Fotocopia documento valido
               fotocopia \  accertamento sanzione

domenica 27 gennaio 2019

nota del 10/1/19 su Tassa di soggiorno e via Cesare Battisti

Tassa di soggiorno: tante contestazioni, soprattutto da chi viene in città e trova spazzatura e zero servizi. Hotel e B&b devono far fronte a clienti inferociti… e poi?

E poi capita che dei 750mila euro messi nel bilancio “preventivo” 2018, approvato a fine Dicembre 2018 (ma chissà quanti sono stati incassati realmente?), 250mila vadano ad un progetto per valorizzare via Cesare Battisti. L’indicazione sulla spesa è della amministrazione, lo scrive il dirigente nella DD 2503 del 31/12718, non indicando atti scritti ma solo la comunicazione (orale?) di un’intenzione della giunta.

Per il regolamento sulla tassa di soggiorno la destinazione delle somme è stabilita attraverso la consulenza di un’apposita consulta; inoltre una relazione su quanto realizzato deve essere presentata annualmente in Consiglio comunale.

Non ci sono evidenze oggettive di consultazioni con chi giornalmente fa da esattore per un balzello che, oggi si può affermare, non serve a niente e non migliora i servizi ma sfoga la passione di un sindaco a cui piace “firmare” vie e piazze anche con ceramiche di (suo?) gusto particolare. Ricordiamo che la fronti stante scalinata Madonna degli Angeli è stata riqualificata attirando l'ironia e lo sdegno di tanti cittadini: la volontà è quella di completare il “capolavoro”?

Quello che si legge in queste carte sembra una cieca imposizione dall’alto, con appalto già pronto in attesa dell’approvazione del bilancio.

A leggere bene il regolamento per la tassa di soggiorno, la riqualificazione di una via della città non è, però, tra le possibilità di spesa che sono specificate dall’art 2 bis e, dunque, si può far saltare la spesa dissennata. Non è nemmeno la prima volta che questa amministrazione commette un errore, rispetto a regolamenti scritti dal Consiglio comunale (palesando menefreghismo e/o ignoranza?), recentemente è successo con il regolamento per la cittadinanza onoraria.

In più 470mila euro, che dovevano essere utilizzati per i servizi di promozione turistica, finiscono nelle economie vincolate e non saranno toccati, con molta probabilità, nel 2019: creeranno un bel capitale per il 2020 quando magari potranno dare slancio a qualche progetto finalizzato alla promozione in piena campagna elettorale.

Sono tanti soldi 470mila euro per una città dove servizi per i turisti ce ne sono veramente pochi. Sono soldi finanziati dagli stessi turisti che potrebbero lasciare migliori recensioni invece di lamentarsi per una città dove non ci sono bagni pubblici o bus notturni.

E’ uno schiaffo per chi raccoglie i soldi e, spesso, le critiche: loro conoscono bene i bisogni (non come la giunta!) dei turisti. Questa spesa dovrebbe essere un’assurdità per chi lavora e investe in questa città, per chi crede ancora che qui si possa fare turismo.

nota del 26/1/19 su via Cesare Battisti



Ho visionato il progetto della via Cesare Battisti e non mi permetto di dare giudizi estetici.

I due spazi perpendicolari diventeranno bicolore con settori in pietra ragusana bianca satinata e anticata e settori in pietra lavica. Ci saranno panchine, un’aiuola e una fontana bicolore nella parte che da sulla via Pirandello . Sulla mia pagina Facebook, è possibile trovare una descrizione più dettagliata.

La progettazione della spesa dei soldi della tassa di soggiorno, però, dovrebbe essere “partecipata” con la cittadinanza e, soprattutto, con chi opera nel settore del turismo.

Ribadisco che, nel regolamento per la tassa di soggiorno, la riqualificazione di una via della città non è tra le possibilità di spesa che sono specificate dall’art 2 bis.

Gli operatori da sempre, tra le altre cose, chiedono bagni pubblici, maggiori servizi per i turisti, soluzioni di trasporto più efficienti, segnaletica migliore.

Questa volta i soldi non provengono da finanziamenti per sistemare le piazze, da utilizzare con la scusa che sennò vengono persi.

I 250mila euro che saranno utilizzati provengono dalle somme raccolte, euro dopo euro, dalle strutture ricettive della nostra Città.

Il mio compito di controllo, come Consigliere comunale, l’ho effettuato e continuerò a farlo.

Ho aperto il progetto alla cittadinanza e adesso sapete cosa ci aspetta e con quali soldi sarà realizzato. Attendo da cittadini e operatori un indirizzo “politico”. Partecipate alle vicende della Città!

giovedì 24 gennaio 2019

Dopo le bollette pazze le multe pazze!!



Stanno arrivando i verbali di contestazione di violazione amministrativa ai cittadini che, i primi di dicembre, sono stati “pizzicati” per aver conferito in modo errato nei mastelli.

Tali verbali sanzionano, ad esempio, il conferimento di materiali differenziabili all’interno del mastello dell’indifferenziato per una multa da 300 a 500 euro ma ridotta se il pagamento avviene nei primi 60 giorni.

Si fa riferimento alla ordinanza numero 99 del 2018. Tale ordinanza fu però superata dall’ordinanza numero 131 del 2018, emanata il 4 Settembre, quindi prima degli accertamenti di Dicembre.

In tale ordinanza si propone un nuovo prospetto di sanzioni amministrative da applicare alle procedure di raccolta differenziata. L’allegato A, che contiene le sanzioni, risulta diverso rispetto a quello della ordinanza 99/2018.

In particolare, probabilmente per un errore mai evidenziato, è sparito il “Conferimento dei rifiuti nei mastelli/carrellati in maniera non differenziata o non correttamente differenziata” .

Visto che nell’ordinanza vigente la violazione non esiste, ritengo non possa esistere nemmeno la sanzione anche se la polizia municipale fa riferimento alla vecchia ord 99, il cui prospetto delle violazioni, come si intende nella ord 131, è stato superato.

I cittadini potranno attraverso un ricorso – reclamo avere, dunque, estinta la sanzione.

Così facendo oltre alle ire dei cittadini sanzionati si creano potenziali danni erariali.

Non è possibile rilevare con tanta frequenza errori e leggerezze in documenti importanti del Comune di Agrigento.

Dopo le bollette pazze le multe pazze!!


lunedì 21 gennaio 2019

Democrazia allo sbaraglio. Regolamento per il bilancio partecipativo


Questa è una storia emblematica.
Rappresenta bene ciò che sopporto ogni giorno, dal 2015:
il muro di gomma rappresentato dalla politica vicina al sindaco (ma chi è che gli sta decisamente lontano???).
Il 23/11/2015 ho presentato il Regolamento per il Bilancio partecipativo che avrebbe permesso di raccogliere le idee dei cittadini per usarle, intanto, per il 2% dell'IRPEF regionale, messo a disposizione attraverso le indicazioni in finanziaria del M5S.
Il regolamento è stato approvato solo il 16/3/17.

A fine anno arriva la proposta del dirigente di non utilizzarlo  per il 2017 perchè non c'erano a disposizione somme (e quelle del 2%?). Naturalmente la proposta è stata approvata dalla maggioranza firettiana. nota stampa

Questa estate un firettiano elabora una proposta di regolamento.
Il regolamento è quasi identico a quello vigente, simile ai tanti regolamenti per il Bilancio Partecipativo che si trovano in Rete.
Il consigliere, che usa fare comunicati su presunte vittorie della amministrazione (chessò sulle fontanelle per l'acqua pubblica che poi non ci sono ancora?)  non  emenda il regolamento esistente ma, forse per avere un nuovo comunicato da scrivere,  ne crea uno nuovo, dove fra le modifiche più sostanziali c'è la modifica del titolo.
Il Consiglio, così come hanno fatto gli uffici, dovrà ora leggere ed approvare gli articoli uno per uno. Potenzialmente si fanno anche più commissioni per leggere un regolamento intero piuttosto che solo alcune modifiche.

Il testo, infatti, è già arrivato nelle commissioni e ho avuto modo di leggerlo e di confrontarlo con il testo vigente.
Domani potrebbe già approdare in Consiglio.

Qui trovate le foto, se non le vedete bene cliccate per ingrandirle. Si vede quanto sarebbe stato più facile e meno oneroso per il Comune fare delle modifiche al Regolamento vigente.
Le parti con differenze sono segnate in rosa.





modifica?  basta scrive "democrazia partecipata"!!???

"espressione della preferenza" ? E' un'espressione di un'idea, un'indicazione della spesa.

Tra gli ambiti sparisce "l'ambiente e l'ecologia" a favore dello "sviluppo del centro storico", perchè non sia stato semplicemente aggiunto... chi lo sa?



Nel Regolamento vigente, per la valutazione sono previsti dei tavoli tecnici con i Consiglieri comunali, nel nuovo regolamento solo l'assessore al ramo.



ulteriore confusione. Spunta dal nulla un documento che si chiama "Democrazia partecipata"


Ma se la legge dice che deve essere almeno il 2 % perchè le somme eventuali (che non ci saranno mai con questa amministrazione) che superano il 2% devono essere spese in aree tematiche diverse da quelle indicate dal regolamento e decise dalla giunta?
e quale è il dipartimento affari generali?


Richiesta inserimento in ODG Conferenza capigruppo

Oggetto: Richieste da inoltrare per la Conferenza dei capigruppo
La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliera comunale del Movimento 5 Stelle,
chiede che siano inseriti fra i punti all’ODG della Conferenza dei Capigruppo di domani:
Relazione del Sindaco in Consiglio comunale;
Richiesta di invio ai Consiglieri del piano economico finanziario che sta predisponendo la SRR e che sarà inviato al Dirigente finanziario in modo che sia consentito ai Consiglieri di studiare la situazione con i tempi necessari a predisporre in tempo eventuali azioni di controllo ed indirizzo.

Agrigento 21/1/19
                                                                           La Consigliere
                                                                                Ing.Marcella Carlisi

venerdì 18 gennaio 2019

Nota 11/1/19 su via Panoramica



Da tanti anni si invoca la sistemazione del tratto di strada che dalla fontana di Bonamorone porta verso il tempio di Giunone. Mancante del marciapiedi prima e poi con una parte sterrata e insidiosa per sassi e cespugli spinosi, il tratto comunale si collega a quello di competenza provinciale che è stato costruito almeno una decina di anni fa.

Più volte la questione è stata citata nelle discussioni in Consiglio comunale ma mai nessuno aveva detto che i soldi erano stati stanziati e serviva solo un po’ di attenzione del Comune verso questa opera.

Oggi leggiamo su La Sicilia che 300mila € sono a disposizione dal 2017 e che i lavori non sono partiti perché il Comune non ha individuato il responsabile della sicurezza.

Ma perché? Ho formalizzato un’interrogazione per l’ amministrazione: abbiamo diritto di conoscere il motivo del tergiversare!

È fuori dal centro e quindi invisibile agli elettori? Perché il Comune sarebbe un mero esecutore e quindi il nastro da tagliare non abbastanza glorioso?

Perché privare Agrigento di un’opera auspicata da tutti? Perché, almeno per un intero anno, è stata messa in pericolo la vita di chi si è avventurato su quella strada, di sera pure poco illuminata?

L’amministrazione che lamenta di non avere il 30% dello “sbigliettamento “ perché non sfrutta questi soldi? Li vuole senza vincoli da usare per acquisti a piacere?

È un sintomo di scarsa attenzione verso cittadini e turisti e di mancanza di amore per questa città.

Ci sarà un mea culpa? Una ricerca e una ammissione di responsabilità o si ha intenzione di fare finta di niente?

E, soprattutto, ora che i cittadini sanno che i soldi ci sono, quando cominceranno i lavori?