venerdì 26 febbraio 2016

Quando il Sindaco non "appartiene" alla città che amministra



Ci sono cose che non si possono capire, tradizioni e sensibilità peculiari del luogo... poi viene un "estraneo" e le violenta e le cambia con la presunzione che così è meglio.
Una tradizione è una tradizione: non si tocca!
Può aver detto di sentirsi agrigentino.. ma è davvero così?
Ogni agrigentino sa che al Viale della Vittoria i vasi erano ben diversi, un agrigentino non si sarebbe mai sognato di bloccare il Viale in ZTL eliminando il passio (retaggio dell'antico struscio) automobilistico domenicale, un agrigentino sa che al Viale ci vanno le baracche e che non si occupa a tappo piazza Cavour con giostre e prefabbricati natalizi, un agrigentino non sarebbe volato a Roma per dare la cittadinanza ad un empedoclino, seppur famoso, che la accetta con malagrazia, un agrigentino non maiolicherebbe la scalinata di Madonna degli Angeli, ecc ecc..
La sfilata dei gruppi folcloristici per il Mandorlo in fiore ha un percorso ben determinato che tutti conoscono e che riempie di persone TUTTE le vie attraversate. 
Un agrigentino non lo cambierebbe.
Ad Agrigento le vie sono strette e non tutti se la sentono di farsi stritolare in Via Atenea. 
Perché modificare il percorso e togliere la via Callicratide e la via Manzoni? 
Tante attività stavano aperte anche fino a tardi per la fiaccolata o aprivano la domenica dell'esibizione finale. 
Perché quest'anno no? 
Sindaci e buoi dei paesi tuoi.

martedì 23 febbraio 2016

Da risorsa a debito fuori bilancio?





Se è vero che l’art 7 della Legge 10 del 1999 stabilisce l’Assegnazione ai comuni di parte dei proventi della vendita di biglietti di accesso quantificato nel 30 per cento dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti di accesso a musei, gallerie ed alle zone archeologiche e monumentali regionali da versare direttamente, con cadenza trimestrale, ai comuni nel cui territorio gli stessi ricadono in realtà questa disposizione è stata corretta più volte per arrivare ad un “fino al 30%”.

Ad Agrigento questi soldi arrivano con il contagocce.

Il Comune di Agrigento aveva stabilito di utilizzare 34mila euro da prendere dai soldi della Convenzione con il Parco per pagare le spese del Natale e Capodanno:





Tra Comune e Ente è stata stilata una integrazione di convenzione il 17/11/2015 peccato che, come si legge nella determina 23 del 18/2/2016 dell’Ente Parco, questi 34mila euro il Comune non li riceverà perchè non ha organizzato nessuna manifestazione presso il tempio della Concordia.






Diventerà un altro debito fuori bilancio?

Mentre da una parte Parco incamera il Parcheggio di Porta V e si sbarazza di un Cugno Vela inutilizzabile, a spese del Comune, nonostante il Consiglio comunale si sia opposto, dall’altra parte lo stesso Ente Parco utilizza un'altra  convenzione per "non dare "soldi al Comune.

Il Comune sapeva di dovere organizzare una manifestazione presso il tempio?

Perchè non lo ha fatto?

Sarebbero bastati 34mila euro per fare festa in città e nella Valle?





Quanti interrogativi…

E altri soldi che, tanto per cambiare, dovranno uscire dalle tasche degli agrigentini.
E dire che ieri il Consiglio comunale aveva dibattuto a lungo sul come fare incamerare al Comune un contributo del Parco più vicino al 30% dello sbigliettamento.


venerdì 19 febbraio 2016

Parcheggi e legende

Ieri sera fino a mezzanotte al Consiglio comunale.
Abbiamo parlato a lungo su una mozione presentata da un Consigliere della maggioranza riguardante l'eliminazione della convenzione sancita con la delibera di giunta 183 del 28/12/2015 fra Comune e Parco che lascia al Parco la concessione del parcheggio di Porta V in cambio di metà dei ricavi che il Parco ottiene dando a sua volta in concessione questo parcheggio e quelli del museo (che tutti vediamo sempre vuoto) e di Giunone, questi ultimi di proprietà del Parco.
Dalla convenzione è stato stralciato il parcheggio di Cugno Vela che era presente in quella precedente dove era regolata anche la sua manutenzione ordinaria da parte del parco stesso. 

Il Parcheggio ora è in stato pietoso e inutilizzabile e il Comune se lo è ripreso senza dire "biz".. vi pare giusto?

Finora i parcheggi sono stati affidati dal parco tramite una gara. Chi vince si prende più del 60% degli incassi e il resto il Parco deve dividerlo con il Comune.
Tali parcheggi, sempre sotto la sorveglianza del Parco, gli anni scorsi sono stati taglieggiati e oggetto dell'inchiesta chiamata South Park scoperta dal Corpo dei Vigili urbani di Agrigento.
Il dibattito in aula è stato serrato. 
La maggioranza si è spaccata. 
Molti sono andati via, portandosi via parte dell"opposizione".
Noi siamo rimasti. 
La Presidente ha dato una mezz'ora di pausa dopo le 11 e siamo riusciti a non far cadere il numero legale con senso di responsabilità.
I toni si sono un pò alzati per la rabbia e la stanchezza.
Il tutto con un pò di puzza di bruciato.
Alla fine è passata la mozione con il voto contrario dell'assessore/consigliere e l'astensione della maggior parte della maggioranza.

giovedì 18 febbraio 2016

Idiosincrasie comunali

L'ultima seduta del Consiglio comunale è stata poco fruttuosa: la mancanza dei Dirigenti dei settori interessati dall'ODG ha messo il Consiglio in condizione di non potere deliberare senza gli opportuni pareri.
Abbiamo protestato ritirando alcune mozioni all'ordine del giorno.
Il ruolo del Consigliere all'interno del Comune di Agrigento sembra disprezzato, le nostre denunce e le nostre proposte vanno quasi sempre a vuoto.
Il Sindaco non sembra interessato ai consigli del Consiglio ed opera con delibere di Giunta che ci vengono comunicate sulla mail di servizio. A volte è difficile ottemperare al ruolo di controllo dell'andamento dei palazzi comunali.
Tanti gli argomenti su cui le decisioni sono prese e non possiamo dire più niente.
Per esempio:
- si è decretato che la gestione del parcheggio multipiano sarà esternalizzata;
- per la Villa del Sole è stato concesso il campetto a ditta esterna senza che alla stessa fosse richiesto di curarne la parte intorno, che versa in pessime condizioni;
- per la Sagra del mandorlo tutto è già stato deciso, il Sindaco dice di avere ascoltato tutti. Tutti tranne il Consiglio comunale, naturalmente;
- il Parcheggio di Porta  V, a Sant'Anna è stato ridato in gestione all'Ente Parco. La nuova convenzione non comprende più il parcheggio di Cugno Vela, che rimane al Comune, però ormai praticamente inagibile.
Tanta decisione non si vede su proprio tutti i fronti amministrativi, alcuni caratterizzati dalla decisione di non decidere: idiosincrasia che 13 lavoratori licenziati stanno vivendo sulla loro pelle da 6 mesi.
La città sta potrebbe ripiombare in emergenza spazzatura per la riduzione del numero di autocompattatori richiesta dal Dipartimento regionale acqua e rifiuti: l'amministrazione avrà altrettanta "risolutezza" nell'affrontare il problema?
Ieri, mercoledì, molti contenitori di rifiuti in città sono rimasti pieni. E' colpa delle ditte della RTI che non sanno programmare ed organizzare al meglio la raccolta per ridurre al minimo il numero dei compattatori? Saranno comminate delle multe? Come si comporterà l'amministrazione?

Speriamo che, visto l'argomento, non scatti la suddetta idiosincrasia.

lunedì 15 febbraio 2016

Un Comune allo stallo

In questi ultimi giorni i Cittadini agrigentini si stanno rendendo conto di come l'amministrazione sia allo stallo.
Dopo 8 mesi di governo non c'è una programmazione ma si procede a vista mentre il sistema Comune è fuori controllo.
L'ultimo sconquasso, registrato in ordine di tempo, è lo spreco del Palatenda: chi progetta e come?
Altra situazione equivoca si è verificata in seguito all'abbattimento degli alberi in centro città: Soprintendenza e Comune rivendicano ciascuno la propria competenza autorizzativa. Chi decide? Chi autorizza? E dire che alla redazione del Piano Paesaggistico, che salvaguarda anche gli alberi del centro storico, hanno partecipato un architetto del Comune, l'attuale capo staff del Sindaco e l'assessore Fontana.
Intanto i Consiglieri comunali sono completamente esclusi dalla macchina amministrativa, esautorati anche dal loro compito di indirizzo e controllo.
Dopo la scandalosa risposta sulla democrazia partecipativa, la cui "lapide" giace da 15 giorni sul sito comunale per i "difficilissimi" conti, anche nell'ultimo question time, ne ho sentite delle belle.
Alle mie domande sono seguite delle non risposte, lette da una "timida" giunta, per la maggior parte degli argomenti affrontati il 25 Gennaio e dunque dovrò riproporle. Queste sono solo alcune:
- Quanto abbiamo incassato dai mercatini di Natale? (Non)risposta: Abbiamo emanato avvisi di accertamento. Ehm... a quanto ammontano, non si sa?
- Canoni idrici del Comune, a quanto ammontano? (Non)risposta: Non si sa, sono stati fatturati e pagati dagli uffici comunali senza battere ciglio, senza nessun controllo. Qualunque padre di famiglia, all'arrivo di una bolletta a casa, coi tempi che corrono, si accerta di cosa stia pagando.
I cittadini che hanno dovuto pagare 2 volte il deposito, pur essendosi accorti dell'esborso nella loro bolletta,  dovranno seguire una impegnativa trafila per avere il rimborso. La prassi proposta è questa: portate presso gli uffici comunali il documento che dimostra che avete pagato sia il Comune che il gestore e vi rimborseranno, previo controllo del pagamento di tutti i consumi (alcuni sedicentemente) eventualmente arretrati.
E' giusto che il Comune debba pagare un deposito cauzionale se anticipa i consumi elettrici degli impianti idrici del gestore (come quelli del sollevamento a Villaseta)? I Cittadini sanno che, a fronte di queste spese per gli anticipi, per il periodo 2010-2014 sono stati addebitati quasi 110mila euro per il ritardato pagamento delle bollette idriche comunali?
- Obbligo di legge bilancio arboreo: non pervenuto.
- Obbligo di legge: piantare un albero per ogni nuovo nato entro 6 mesi, (non)risposta: aspettiamo marzo per un Convegno.. e poi? Una programmazione per piantarli tutti assieme in uno spazio stabilito da un Piano ancora da fare. Ma quando? E per gli alberi monumentali? Aspettiamo di vedere quali resistono dopo gli abbattimenti?

- Problematica Antenne (question time di Dicembre), le aziende pagano la TOSAP per quelle su suolo comunale? Dopo la fornitura dei dati catastali si attende verifica e risposta certa.

sabato 13 febbraio 2016

Trullalleru: un trullo ad Agrigento?



Dopo il Viale della Vittoria con look similcaltagironese ci sarà una nuova proposta per la città dei templi?
La spumeggiante giunta comunale è riuscita a trovare 39mila euro per rendere la scalinata di Madonna dei Angeli simile a quella di Caltagirone. 
Non si sta procedendo ad una decontestualizzazione della città ma ad un miglioramento concettuale degli spazi urbani scaturito da una progettazione random dell'amministrazione cittadina, catalizzata dall'impeccabile gusto e dallo spirito di iniziativa del Sindaco.
Dopo il Palatenda inagibile, nato solo per coprire agli occhi dei visitatori un antiestetico piazzale destinato al posteggio, la Giunta garantisce nuove sorprese 
Pare che l'amministrazione si stia rivolgendo ad un maestro trulliero per riadattare uno dei chioschi di Porta di Ponte, esattamente quello appena riconvertito come presidio dei vigili urbani.
Al momento gli altri 3 chioschi sono in affitto a privati ma nuove attrazioni renderebbero più turistica la nostra città che possiede soltanto un patrimonio archeologico riconosciuto dall'UNESCO.







venerdì 5 febbraio 2016

Vigili coi vigili

E' il 3 Febbraio 2016, è una bella mattina come quasi tutte quelle agrigentine.
Una coppia di anziane motorizzate, arzille abitanti del Viale della Vittoria, cerca un posteggio. 
E' quasi mezzogiorno.


Ci sono alcuni segnali di divieto.
Per evitarli si allontanano dalle loro abitazioni e finiscono per posteggiare davanti, circa, al numero civico 295.
Lì non ci sono cartelli e degli operai stanno raccogliendo le potature degli oleandri.
Le signore chiedono se lì si può posteggiare e gli operai dicono che hanno finito tutto e quindi si può.
L'indomani, una delle due signore, riceve una chiamata da un'amica: "non c'è più la tua auto!".
Si precipita, ha posteggiato lontano casa sua per evitare la multa e invece.. 
trova tanti che lamentano la sparizione delle autovetture e viene accompagnata da una vicina alla ricerca della sua.
La trova. Con il verbale n.58438.


Il verbale, fatto alle 10.50 del 04/02/2016 contesta la violazione dell'ordinanza 27 del 29/01/2016.






Cosa dice questa ordinanza?




Il lampione 1110 si trova di fronte la porta della ex Caserma dei VVFF e il 1116 davanti al numero civico 295. Praticamente una ventina di metri.

Sapete quanti alberi ci sono? 
3 oleandri e un fico (che non hanno potato).
Fino a ieri mattina il cartello non c'era, le signore dicono di aver guardato bene.
Oggi pomeriggio ho trovato questo:





Quindi qualcuno, rispetto all'ordinanza ha aggiunto anche il 4 di Febbraio. 
Nonostante i 3 alberi fossero già stati potati il giorno prima.

La sfortunata multata ha già pagato la multa, la rifonderò con un regalo usando i miei gettoni di presenza delle commissioni.
Però tutte le altre sono avvisate... anche perchè i "piccioli" mi sono finiti!!

Adesso tutte le signore sono spaventate.
Al Viale della Vittoria ci sono altri cartelli, più o meno verso la Villa Bonfiglio. 
Relativi all'ordinanza 32, quella fatta in fretta e furia il 2/2 per il 4/2, in barba alle 48 h che ci vogliono per esporre un divieto.. 
si sa..  
i pali della luce ormai, in questo Comune, sono diventati una priorità:


Nei cartelli il divieto è a partire da giorno 5 fino a cessato bisogno...
Le signore sono tutte a chiedersi: "Quando passerà il  bisogno?"

E se fosse il "bisogno" di rimpinguare le casse comunali? :-P