giovedì 19 novembre 2015

Via col curtiglio: Le entrate e uscite da Consigliere comunale aggiornate al 15/2/18

Premetto che per assolvere al mio mandato sto rinunciando ad uno stipendio netto di 1500 euro al mese e ai contributi per la pensione. 
Da settembre 2015 sono in aspettativa non retribuita per mandato amministrativo (senza contributi)
Qualcuno ha detto: "ma chi glielo fa fare? Perché non se ne va?".  
E' un punto di vista diverso, di chi è abituato a galleggiare per vivere e rubacchia a destra e a manca e, magari, voleva fare il Consigliere comunale perché, a seconda della tua professione e di come hai intenzione di svolgere il tuo mandato, ciò aumenta il potenziale giro di clienti.
Il mio punto di vista?
Lo faccio come volontariato perché penso che chi può deve farlo, per dovere verso la società se non ha figli da mantenere. 
Ringrazio i miei genitori e i risparmi che ho messo da parte.
Non ho mai contato i soldi.
Li ho rendicontati e basta.


I cedolini sono quelli che mi hanno inviato, se mancano li ho richiesti ed ho cmq messo quanto di competenza nel file,
Le spese sono quelle sostenute per l'attività politica,  non mi va di sostenere le attività di volontariato degli altri e chiedere soldi per pagare la mia. Sul volantino contestato, che citava addirittura inesistenti gettoni della conferenza dei capigruppo, si parlava di rinuncia e non di restituzione. Se restituzione deve essere, visto che ai falsi grillini non è bastata nemmeno la rinuncia, è stato ribadito che debbano essere tolte le spese effettuate che, chi mi ha affiancato come consigliere nei primi anni ha fatto sostenere integralmente a me, potendo sfoggiare atti di "carità".
Dividendo le spese si sarebbero potute comprare panchine, piantare alberi o fare altre azioni utili a TUTTI e dovevano essere i cittadini a decidere come spendere queste cifre non decidere i singoli a chi "regalarli".



Aggiornamento 27/12/2016 causa finanze del Comune in condizioni critiche rinuncio ai gettoni delle Commissioni per intero. Dei soldi guadagnati finora è rimasto ben poco assorbito per le varie spese per campagne informative alla cittadinanza, sono così pochi che coprono appena per le spese per l'attività politica.

Premetto che per assolvere al mio mandato sto rinunciando ad uno stipendio netto di 1500 euro al mese e ai contributi per la pensione. 
Da settembre sono almeno (contributi esclusi): 19.500 euro (13 mensilità) (sono insegnante di ruolo a Verona, sono entrata poco dopo essere stata eletta Consigliere comunale: avrei dovuto deludere gli elettori dimettendomi o fare spola da Verona, magari mettendomi lì residente?)
Qualcuno ha detto: "ma chi glielo fa fare? Perché non se ne va?".  
E' un punto di vista diverso, di chi è abituato a galleggiare per vivere e rubacchia a destra e a manca e, magari, voleva fare il Consigliere comunale perché, a seconda della tua professione e di come hai intenzione di svolgere il tuo mandato, ciò aumenta il potenziale giro di clienti.
Il mio punto di vista?
Lo faccio come volontariato perché penso che chi può deve farlo, per dovere verso la società se non ha figli da mantenere. 
Ringrazio i miei genitori e i risparmi che ho messo da parte.
Non ho mai contato i soldi.
Li ho rendicontati e basta.
I soldi sono solo un mezzo e spenderò quelli che prendo come gettoni di commissione (solo perché uno, fregandosene della altrui opinione, in campagna elettorale ha deciso che gli eletti della lista dovessero farlo disprezzando chi non è ricco di famiglia e non ha lavori in nero in cui sguazzare e ci perde soldi facendo politica e trascurando il suo lavoro) per volontariato civico. 
Non beneficenza per meno abbienti ma per sviluppare coscienza civica e portare conoscenza.
Non faccio populismo e non prendo per il culo i miei concittadini, che quando ci sarà da decidere come spendere "il grosso" dei soldi, decideranno la destinazione. 





file excel: entrate e uscite

nello specifico: Dicembre 2017


Ottobre 2017:

Agosto 2017 : 
Luglio 2017: 
Giugno 2017: 

Aprile 2017: 


Marzo 2017:      



Febbraio 2017: 

Dicembre 2016: 
novembre  2016: 
ottobre 2016:



Agosto 2016:



Luglio 2016: 



Giugno 2016:



maggio 2016:



marzo 2016 


febbraio 2016: 


Gennaio 2016: 


Dicembre 2015: 




Ottobre, Novembre 2015:






USCITE: 
giugno 2018: 22  meetup piattaforma
Maggio 2018: 15€ visure
Gennaio 2018: 114,3 assicurazione da danno erariale
dicembre 17: 25 € meetup + 6 € giornali
Novembre 2017: donazioni 60 €
Ottobre: donazioni 20€
Settembre: donazioni 32 €
Agosto: donazioni 40€
Giugno 2017: tasse, meetup e conetti
Aprile 2017: treno 9€
Marzo 2017: fotocopie e cancelleria: 10 €
Febbraio 2017: 21,3 € fotocopie
29,5 € tavolo e sedie x gazebo
Gennaio 2017: antivirus 39,99 €
assicurazione da danno erariale 111,1€
Dicembre 2016: varie referendum 115€
meetup 28.6520 €
Novembre: scopa 1,5 € banner 39.17 €
Ottobre 2016 materiale promozionale: 223,59 €, fotocopie 3,5 €
Settembre 2016: spostamenti 29,61 € 
agosto: informazione 22 €
Luglio: gazebo Italia a 5 stelle 125 €
gazebo 115,77 €
Giugno: informazione 52 €
meetup 26.9317 €
Maggio 2016: fotocopie 7,5 €
Aprile 2016 scopa + colla: 11,5 €

fotocopie: 4,5 euro

cartucce stampante Canon (540-541) 40euro 
Febbraio 2016: volantini referendum 


1/2/2016 cartelloni e pennarello

Gennaio 2016:

Antivirus:



Assicurazione danni erariali:



Abbonamento Meetup:
giugno 2015


i viaggi per tornare ad AG, biglietti bus e treni per raggiungere aeroporto: 43





Spese per cartelloni e rinfresco intervenuti a Aperiacqua:





Corriere per giornali M5S: ottobre 2015


4,5+2,5+2 euro di fotocopie


Dicembre 2015:    
16,88 euro piattaforma MEETUP


Fotocopie:










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