giovedì 16 febbraio 2017

Richiesta di nuovi contratti idrici per condominio

Tempo di cambiare i contratti. Parecchi condomini stanno ricevendo "l'ordine" di fare un nuovo contratto condominiale per il rifornimento idrico.
Abbiamo notato che il gestore ha inserito nella documentazione da compilare una autocertificazione dello stato di famiglia, si chiede cioè quante persone appartengano al nucleo familiare, come si chiamano, quando sono nate e i legami di parentela che li legano. Perchè? Cosa c'entra col contratto idrico?
Se c'è una vasca condominiale tutti i condomini dovranno firmare un foglio ciascuno con alcune importanti dichiarazioni che implicano il doversi impegnare a pagare un nuovo impianto individuale da costruire secondo le prescrizioni tecniche del gestore.
Questo perchè metteranno un contatore prima della vasca e un contatore per ogni utente all'uscita dalla vasca. Tutti i contatori dovranno essere accessibili dal personale dell'azienda:  o lo mettete direttamente a casa e dovete farli entrare a leggere il contatore oppure li mettete alla base del palazzo facendovi raggiunge al piano in cui vi trovate da una tubazione per ogni abitazione, naturalmente tutto ciò avrà un certo costo.
L'utente dovrà impegnarsi anche alla responsabilità solidale del contratto di fornitura condominiale. Ogni condomino dovrà pagare non solo i propri consumi, rilevati dal proprio contatore, ma anche  l'eventuale differenza fra quanto misura il contatore prima della vasca condominiale e la somma rilevata dei contatori degli utenti, divisa fra tutti i condomini.
Quindi se vi dicono che con il nuovo contratto non pagherete per i condomini morosi, informatevi bene dato che vi sarete accollati la responsabilità solidale.
Tutto ciò aspettando la distribuzione 24 h che renderebbe inutili le vasche.


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