venerdì 10 aprile 2015

Itinerario 2. Parma

L'altro itinerario di cui avevamo parlato in precedenza si snodava per 3 città dell'Emilia Romagna.
Ho cominciato studiando Parma che praticamente potrebbe coprire tutto il tempo che abbiamo a disposizione considerando che nelle vicinanze ci sono rocche e castelli molto belli.

Parma:

Cliccando Qui c'è un elenco con tutti i luoghi di interesse e i link che ne parlano.

Arrivare in treno è un'ottima soluzione, considerando che la stazione ferroviaria si trova a pochi minuti a piedi dal centro storico. Per coloro che invece preferiscono l'auto sono disponibili vari parcheggi a pagamento intorno al centro, tra cui uno sul lungo fiume (Parcheggio Goito). Gli spostamenti all'interno della città possono avvenire comodamente a piedi, sia per le distanze ridotte, sia per godere al massimo della vostra giornatae scoprire i borghi e gli scorci.

Ccomplesso della Pilotta, che comprende il Palazzo, sede di mostre temporanee, la Biblioteca Palatina, il Teatro Farnese (da martedì a sabato 8.30-19.00; domenica e festivi 8.30-14.00) e la Galleria Nazionale ( da martedì a sabato 8.30 – 19.00; domenica e festivi 8.30 -14.00). In circa tre ore potete visitare l'intero complesso, in caso il tempo non sia a vostro favore non perdetevi il Teatro Farnese, particolare struttura in legno progettata dall'architetto Argenta.

Uscendo dalla Pilotta, fermatevi un momento ad ammirare la grande piazza antistante, Piazzale della Pace, opera dell'architetto M. Botta.

Notate come la grande fontana abbia la forma dell'antica chiesa andata distrutta durante la guerra e come la sua struttura sia ricordata dal gioco di alberi e acqua presenti. Passando sbirciate anche il Teatro Regio, che vanta una interessante stagione concertistica e numerosi festival lirici. Dirigetevi, poi, in direzione della Camera di San Paolo (da martedì a venerdì, domenica e festivi ore 8.30-14.00; sabato 8.30 – 18.00., 2 euro) , opera di Correggio (lun-dom 8.30-14) e della Pinacoteca Stuard per proseguire la vostra visita artistica.


Piazza Duomo vi trovate: Duomo di Parma, cuore pulsante della città, edificato nel XI secolo e rappresenta una delle opere più importanti dell'architettura romanica. La cattedrale di Santa Maria Assunta,con la cupola affrescata da Correggio e l'interessante bassorilievo di Antelami, La Deposizione di Cristo. Dietro al Duomo si trova la Chiesa di San Giovanni, più piccola e austera, ma di grande interesse per i suoi affreschi. Vicino al campanile del Duomo, sorge il Battistero di Parma, che un monumento medioevale, fatto in marmo rosa abbellito da numerose formelle raffiguranti animali e che è stato costruito interamente in arte gotica. È singolare e allo stesso tempo affascinante trovare nella stessa piazza due monumenti così importanti costruiti in stile completamente diverso, ma che si fondono magnificamente.

Antica Spezieria di San Giovanni B.go Pipa, 1/A – 43100 Parma

Da martedi a domenica: 8.30 – 14.00 feriali e festivi

2 euro. Ogni prima domenica del mese ingresso gratuito per tutti i visitatori

Piazza Garibaldi con la fondazione romana di Parma osservando come Via Cavour, Via Repubblica e Via Farini compongano con la piazza la classica struttura a Cardo e Decumano. Sulla Piazza si affaccia il Palazzo del Governatore con la sua grande meridiana e al centro emerge la statua di Garibaldi.

Parco Ducale e Palazzo Ducale (Orario:
Il palazzo è aperto da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 12.00. Ingresso con visita guidata. Chiuso domenica e giorni festivi. ingresso 3 euro)


Via della Repubblica fino ad attraversare il ponte sul torrente Parma e raggiungere così l'oltretorrente. Tra i borghi scoprite l'ospedale vecchio, oggi Archivio di Stato e la Chiesa dell'Annunziata. Per concludere la giornata e riposarvi un momento, dirigetevi a nord, verso ilParco Ducale, dove potrete godervi un buon caffè all'ombra. Il parco vi condurrà con il suo grande viale fino al ponte di Mezzo e quindi fino al Palazzo della Pilotta, punto finale della visita. In caso decidiate di prendervi qualche giorno in più potrete dedicarvi ad altre parti della città come la Cittadella, l'Auditorium Paganini e ai numerosi castelli e regge della provincia.

Si può anche andare a vedere i castelli che ci sono intorno.
Vedi qui.
Quelli più vicini a Parma e più invitanti:
La Rocca Sanvitale di Fontanellato si erge, incantevole, al centro del borgo, circondata da ampio fossato colmo d'acqua: racchiude uno dei capolavori del manierismo italiano, la saletta dipinta dal Parmigianino nel 1524 con il mito di Diana e Atteone
All'interno della Rocca ancora intatto l'appartamento nobile dei Sanvitale. 
Nella Rocca Sanvitale di Fontanellato visitabile l'unica Camera Ottica in funzione in Italia.
In una apposita ala del Castello da marzo 2015 è visibile lo Stendardo della Beata Vergine di Fontanellatoritrovato, il grande drappo in damasco rosso lungo 5 metri e alto 4 metri datato tra il 1654 ed il 1656. 
La sua forma e gli anni della sua esecuzione hanno fatto pensare anche ad un suo utilizzo come bandiera di nave - una Galera - capitanata da un nobile Sanvitale, come attestano alcuni documenti, che ha solcato il Mar Mediterraneo durante la guerra di Candia.
Reggia di Colorno
La Reggia di Colorno è un'elegante e monumentale struttura architettonica, con oltre 400 sale, corti e cortili.
La Reggia è circondata da un meraviglioso giardino alla francese.
Un tempo abitata dai Sanseverino, dai Farnese, dai Borbone e da Maria Luigia d'Austria.
Visitabili anche l'appartamento nuovo del Duca Ferdinando e l'Osservatorio Astronomico.
Visita guidata 6,5 euro Da Martedì a Venerdì ore: 10, 11:30, 15, 16:30Sabato ore: 10, 11, 15, 16, 17 (inizio ultima visita)
Domenica e festivi ore: 10, 11, 12, 15, 16, 17, 18 (inizio ultima visita)
La Rocca dei Rossi di San Secondo Parmense, prima fortezza medievale poi sfarzosa residenza rinascimentale, fu abitata da una delle famiglie più illustri del Parmense: i Rossi.
All'interno della Rocca si trova superba la Sala delle Gesta Rossiane; suggestivo e unico il racconto, in 17 riquadri, dell'"Asino d'Oro" di Apuleio. 
La Rocca dei Rossi di San Secondo custodisce interventi artistici di allievi di Giulio Romano, Baglione, Samacchini, Bertoja, Procaccini, Paganino.

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