sabato 25 giugno 2016

PD contro Movimento 5 Stelle anche ad Agrigento


Il partito in agonia del premier non trova altra soluzione, per tirarsi su e compattare le sue fila, che denigrare il Movimento dopo il trionfo non solo a Roma e a Torino ma anche a Favara e a Porto Empedocle.
Così ecco che un'esponente del PD, come lei stessa si è qualificata, attacca una Consigliera del M5S interpretando invece di leggere bene quanto scritto in un articolo pubblicato ieri.
Il Vostro giornale online pubblica, volentieri, una "lettera al Direttore" della piddina Silvia Licata che, data la sua estrazione politica, ha difficoltà ad interpretare i movimenti del Movimento.
La restituzione dei gettoni di presenza delle commissioni non ha niente a che vedere con la generosità di nessuno degli esponenti, non sono "generosi" nemmeno i portavoce regionali o nazionali che restituiscono cifre ragguardevoli.
Si tratta di soldi che sono dei cittadini e a loro vengono restituiti, al netto delle spese che servono per dare il servizio migliore possibile alla città.
Quando rendi denaro non tuo, ti ringraziano per la generosità?
Il Movimento 5 stelle ha lavorato sodo in Consiglio comunale. Anche questa non è generosità ma un dovere per chiunque eletto in qualsiasi elezione; purtroppo sono diversi i costumi degli altri partiti, il PD per esempio.
Se il Movimento 5 stelle ha protocollato centinaia di interrogazioni, non per sparare numeri a caso ma ha superato le 60 la sola Carlisi, quante ne ha presentate il PD? Quante ne hanno presentate gli altri partiti? A chi si deve quel pò di trasparenza in città? Lo sa quante volte abbiamo fatto aprire gli occhi all'amministrazione? Quanto abbiamo fatto risparmiare alle casse comunali (vedi 2% IRPEF)?
Parliamo delle proposte di delibera? Si arriva alla ventina per il M5S.. e il PD?
Le segnalazioni? Chiedete a dirigenti e assessori.
La vicepresidente piddina dell'associazione Volontari di strada lo sa che le associazioni ONLUS, come la sua, non pagano più la TOSAP, grazie ad una modifica del regolamento sull'occupazione del suolo pubblico del M5S agrigentino?
Parliamo delle mozioni? Alcune sono state approvate anche di recente dal Consiglio comunale. Ce ne saranno almeno 3 nella prossima seduta insieme ad una proposta di delibera, sempre del M5S agrigentino.
Con questo rispondiamo anche all'accusa della redazione di aver combinato poco. Ci dicano quale "forza politica" in Comune ha lavorato di più in Consiglio. Nonostante tutto, nemmeno i fantomatici "bisticci e pasticci" del passato hanno fermato il lavoro. E ora, che lavoriamo in pace, cosa succederà?
A tutti i frustrati dal risultato elettorale attuale e di quello un anno fa (ancora non si rassegnano!), che si sono scatenati col tic renziano dei "like" per mostrare di essere in tanti e contenti di buttare fango sul M5S, diciamo: "Ciaone!"
Per quanto riguarda la citata "guerra", in cui si è "trascinata" da sola, ha ingaggiato una battaglia senza motivo. Nessuno ha detto che voterete, avete votato o farete votare per l'ex consigliere, non è scritto nemmeno nell'articolo. Leggetelo bene e ve ne accorgerete. Ribadiamo che quando i cinque stelle restituiscono lo fanno generalmente usando la "formula" della democrazia partecipata, difficilmente invece fanno "beneficenza" ad associazioni private, proprio per non generare potenziali equivoci di nessun genere.
Nessuna "guerra" è in atto. Come si potrebbe combattere con chi è fuggito?
Ad un nemico (di se stesso, più che altro) che fugge, ponti (di 2 mesi di gettoni di commissioni) d'oro.
Il Movimento 5 stelle ad Agrigento è compatto: PD, stai sereno.

Marcella Carlisi e Rita Monella, portavoce M5S al Comune di Agrigento

Eros Bartolomeo, Maurizio Sciarrotta, Brigida Pullara,Livio Marchetta, Alessio Rossano, Sandra Caldana Emanuele Lo Vato, Margherita Marotta, Umberto Gelo, Tony Salvia, Concetta Macaluso, Totò Magro, Agata Nasca, Patrizia Schirmenti, Filippo Schillaci, Giancarlo Simone, Roberto Campagna, Fabio Gueli

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