L'amministrazione informa che l'ASP non ha risposto alla sollecitazione del Comune.
Non siamo stati sottoposti a sanzione perchè la Regione Sicilia ha chiesto la destinazione e non la testimonianza dell'utilizzazione della somma di 58mila euro disponibile per il 2015 che i cittadini avevano destinato alla creazione di un cento per l'autismo.
La legge regionale 9/2015 parla di restituzione nell'esercizio successivo in caso di non utilizzazione.
Conferenza stampa del 20/12/2016 al Comune di Agrigento sul tema: il nuovo sondaggio sulle voci per attribuire circa 56mila euro secondo Democrazia Partecipata.
Senza preventivamente ascoltare i Cittadini, il Sindaco ha
deciso 6 obirttivi, alcuni presenti anche nel suo programma elettorale. Ha
lasciato però la possibilità di selezionare la voce “Altro” da completare digitando
una propria scelta.
Il Movimento 5 Stelle Agrigento, sperando che tutti i
cittadini sarebbero stati coinvolti nella indicazione delle scelte, era pronto
ad offrire una rosa di interventi. L’anno scorso, a cura della nostra
rappresentanza, è stato presentato un regolamento sperimentale per gestire la
presentazione delle proposte; purtroppo non se ne è finora potuto discutere
compiutamente in Consiglio comunale per la continua caduta delle sedute.
Vista la ristrettezza delle possibilità, abbiamo scelto di
concentrarci indicando nella voce “Altro” la scelta delle “Casette dell’acqua”
come illustrato in conferenza stampa, dall’attivista Giovanna Grisafi. Sono delle
fontanelle per l’erogazione a buon prezzo di acqua da bere (anche gassata). Con
la somma a disposizione è possibile finanziare delle tessere prepagate per chi
non può nemmeno più permettersi di comprare l’acqua da bere.
Tali fontane, inoltre, ridurrebbero il volume della plastica
che giornalmente conferiamo in discarica, con risparmio sui costi della
spazzatura per tutte le famiglie.
L’anno scorso c’erano a disposizione 58.587 € e il Comune
stava perdendo le somme perchè non aveva
ben compreso il meccanismo della democrazia partecipata. Solo l’intervento
della nostra rappresentanza in Comune ha evitato di causare un danno economico
ai cittadini.
Il voto dei nostri concittadini, dopo varie peripezie
informatiche, aveva assegnato la vittoria all’obiettivo “centro per l’autismo”.
Le somme non sono state gestite direttamente dal Comune ma, con delibera di
giunta, è stato proposto un protocollo all’ASP di Agrigento.
L’attivista Fabrizio La Gaipa ha fatto presente che le
associazioni di genitori, che si sono adoperate per sensibilizzare la
cittadinanza per votare questo obiettivo, sembrerebbero lamentare la mancanza
di riscontro sulla finalizzazione di questi soldi. Sembrerebbe che l’ASP non
abbia mai accettato il protocollo e che la richiesta del Comune sia rimasta
senza risposta.
Oltre al mancato aiuto delle famiglie speriamo che non
vengano meno anche i soldi, vincolati per l’ASP.
L’attivista Eros Bartolomeo ha illustrato come si vota:
cliccando sulla parola “Questionario”
sotto il logo della “Democrazia partecipata” sulla Home del sito comunale
(selezionando “Altro” e scrivendo “casette dell’acqua). https://comuneagrigento.evalandgo.com/s/?id=JTk1bSU5N28lOUMlQUM=&a=JTk1aiU5OW8lOTglQUI=
Ha mostrato ai giornalisti come, al momento, sia possibile
far acquisire più voti al sistema, spegnendo e ripristinando la rete dati della
propria apparecchiatura portatile.
E’ inoltre permessa la votazione da tutto il mondo e a qualsiasi
persona, anche non residente ad Agrigento. Non bisogna, infatti, inserire alcun
dato personale per votare. Basta cliccare.
L’amministrazione si dimostra sempre più allergica alla
parola Democrazia e non riesce a rispondere alle richieste della Città.
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