martedì 27 dicembre 2016

Check point: il dubbio mi rimane



Avevo inoltrato interrogazione all'amministrazione sulla gestione della tassa di stazionamento bus turistici:

in pratica il pagamento per la determina  DD 2002 del 3/10/2016 è possibile solo anticipatamente con bonifici, bancari o postali, almeno due giorni prima della data di ingresso in città e non sono ammesse altre forme di pagamento mentre nel regolamento è indicato il pagamento: “in contanti, con bonifico bancario anticipato, con bancomat/carta di credito”
Con l’eventuale danno economico derivante dal fatto che ogni ingresso deve essere preannunciato con 2 giorni di anticipo e con il multare chi voglia mettersi in regola pagando la tassa in contanti o con bancomat come permesso dal regolamento.

Nella DD 2002 del 3/10/2016 si premette che le modifiche ed integrazioni ai criteri di gestione del check point bus turistici indicate nella delibera e “concesse” dall’art 6 del Regolamento pertinente serviranno per “semplificare, snellire ed agevolare le modalità di pagamento della tassa di stazionamento” e la stessa DD 2002 conclude che resta ferma l’applicazione “del relativo regolamento attuativo”

Nel regolamento è previsto all’art 6 che “eventuali modifiche e/o integrazioni di gestione del Check point sono introdotte con Determinazioni dirigenziale a firma del Dirigente del Suap” ovvero della Gestione della postazione “Check point” 
Secondo me c'è contrasto fra regolamento e determina che non può di fatto modificare un regolamento (di pertinenza del Consiglio) ma solo la gestione del Check point (in piazza La Malfa), ad esempio come indicato nell’art 4 dello stesso Regolamento (orario di apertura del check point). Cosa ne pensate?


Mi rispondono facendo riferimento anche ad una mia altra interrogazione sul tema ma senza rispondere minimamente su questa.




Questa è la mia interrogazione, inviata via pec 8/10/2016: 
Oggetto: URGENTE Interrogazione a risposta scritta sulla DD 2002 del 3/10/2016 sul tema check point bus turistici          
         
La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle,
Premesso che con la Determinazione consiliare n 184 del 23 settembre 2014 si è approvato un regolamento per l’applicazione della tassa di stazionamento dei bus turistici;
Considerato che nella determina dirigenziale in oggetto si premette che le modifiche ed integrazioni ai criteri di gestione del check point bus turistici indicate nella delibera e “concesse” dall’art 6 del Regolamento pertinente serviranno per “semplificare, snellire ed agevolare le modalità di pagamento della tassa di stazionamento” e la stessa DD 2002 conclude che resta ferma l’applicazione “del relativo regolamento attuativo
Considerato che dal regolamento è previsto all’art 6 che “eventuali modifiche e/o integrazioni di gestione del Check point sono introdotte con Determinazioni dirigenziale a firma del Dirigente del Suap” ovvero della Gestione della postazione “Check point”

chiede di sapere

-Perchè la determina dirigenziale in oggetto non è stata ancora ritirata;
- Come si intende giustificare ai fruitori del servizio l’interferenza e il contrasto fra il regolamento e una determina che non può di fatto modificare un regolamento (di pertinenza del Consiglio) ma solo la gestione del Check point (in piazza La Malfa), ad esempio come indicato nell’art 4 dello stesso Regolamento (orario di apertura del check point).
In particolare, rilevando le differenze si chiede:
- perchè il pagamento per la determina è possibile solo anticipatamente con bonifici, bancari o postali, almeno due giorni prima della data di ingresso in città e non sono ammesse altre forme di pagamento mentre nel regolamento è indicato il pagamento: “in contanti, con bonifico bancario anticipato, con bancomat/carta di credito”;
- se si è valutato l’eventuale danno economico derivante da contestazioni in tal senso;
- se si è valutato l’eventuale danno economico derivante dal fatto che ogni ingresso deve essere preannunciato con 2 giorni di anticipo;
- se si giudica atteggiamento di città “votata al turismo” il multare chi voglia mettersi in regola pagando la tassa in contanti o con bancomat come permesso dal regolamento;
- nella determina si specifica che per le visite in centro città si dovrà usufruire della Piazza Ugo La Malfa che è occupata dal mercato il venerdì, se ciò implicherà l’impossibilità delle visite in centro città;
- quanto tempo sarà necessario per organizzare il servizio, una volta eliminata la determina in oggetto.

e questa è quella di Luglio che citano ma che rimane senza nessuna risposta:
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta sullo stato di avanzamento check point bus turistici                      
           
La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle,
Premesso che con la Determinazione consiliare n 184 del 23 settembre 2014 si prevedeva la creazione in città di un vero e proprio “terminal” che avrebbe dovuto trovare spazio in piazzale “Ex Saiseb” o in altri luoghi adeguati;
Considerato che il Regolamento, che porterebbe ricchezza nella nostra Città, caratterizzata da un turismo mordi e fuggi, è rimasto inattuato;
Vista la risposta non esaustiva del 31/5/2016 nella seduta del Consiglio comunale dedicata al Question Time;
Visto che sul sito del Comune di Agrigento è apparso un rettangolo con indicazione "check point bus turistici" da cui si accede al Regolamento approvato e c'è l'indicazione "Casella di posta elettronica: busterminal@comune.agrigento.it"

chiede di sapere

- quale è lo stato di avanzamento del servizio;
- se l'amministrazione ha individuato le aree da destinare alla sosta;
- la data entro la quale sarà pronto il sistema per l'accoglienza dei bus turistici con il pagamento della relativa tassa;
- se sono arrivati i primi pagamenti e come si ci sta organizzando (numero di impiegati dedicati, previsione di incasso)
- Quali sono i dati rilevati di accesso al servizio. 


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