martedì 10 settembre 2024

Poveri si ma lordi picchì?

 Al sindaco di Agrigento 

Al presidente della Regione Sicilia


Signori miei,

sono una cittadina di Agrigento che ogni giorno fa il suo lavoro fino in fondo e paga tutte le tasse.

La mia famiglia ha più contratti per la fornitura dell'acqua ma, soprattutto in uno di essi, è stato impossibile ricevere una goccia d'acqua. Cosa dovremmo fare delle bollette in arrivo? La quota fissa, pagata in tutte le utenze, serve a mantenere la rete pronta all'uso ma se non arriva una goccia d'acqua cosa la paghiamo a fare?

Leggo con sgomento che la nostra città non può godere di acqua dissalata perché costerebbe troppo. Insomma.. non siamo meritevoli della dissalata e quindi il dissalatore, addirittura pagato 2 volte, è stato dismesso. 

Mi chiedo se avete mai fatto il conto di quanto gli agrigentini paghino per un'acqua che non possono bere a causa delle condutture che non sono in azione 24h su 24 e  quindi soggette a contaminazione. 

L'acqua finisce nelle nostre vasche ma alcuni spesso utilizzano dei "motorini" per riempirsi le vasche completamente, a svantaggio dei vicini, non credo sia una legenda metropolitana. La maggior parte di noi non può usufruire dell'acqua  per caduta dai recipienti e quindi è necessaria un'autoclave, azionata dall'energia elettrica, per fare arrivare l'acqua a tutti i rubinetti dell'abitazione. 

Facendo tutti i conti, tra acquisto di acqua da bere o per lavarsi, energia elettrica, pulizia vasche, acquisto e manutenzione autoclave, questa acqua la paghiamo molto di più di una dissalata, che sarebbe potenzialmente distribuita 24h su 24. Paghiamo anche l'acqua degli enti pubblici dove magari c'è poco controllo e, probabilmente, viene ancora usata l'acqua potabile per piante o per il  prato dello stadio, per mancanza di acqua di seconda scelta.

C'è il problema della rete idrica, sinceramente non capisco come qualcuno, pagato profumatamente per fare il suo lavoro, possa far perdere finanziamenti vitali per la nostra società. 

Me lo spiegate? E' perché l'agrigentino si arrangia ed è abituato dalla politica ai sacrifici aspettando il santo di turno? Al momento, potrebbe essere solo  una figura soprannaturale che fa piovere. Temo sia quello che aspetta anche la politica siciliana: piove, torna l'acqua e il siciliano dimentica fino al prossimo Giugno. Davvero volete questo?

C'è la questione della mancanza dei contatori in molte utenze, ci sono le utenze fantasma, i prelievi abusivi dalla rete. Sembra assurdo che gli enti preposti non sappiano nulla di queste utenze e, voglio sperare, che nessuno si sia girato dall'altra parte mentre dobbiamo fare i salti mortali per fare una doccia o far partire la lavatrice.

Parliamo dei turni? In tempo di olimpiadi non ci avete fatto mancare il salto del turno. Non sappiamo nemmeno perché questo succeda e come i sindaci possano permetterlo. Qualche cittadino si è persino preso  un giorno di ferie per fare la lavatrice e si è trovato ad assistere al salto del turno idrico in alto e in lungo.

Sono stufa di non potere fare rispettare i miei diritti, stufa di sfiorare ogni volta l'emergenza sanitaria, stufa di essere presa in giro e di essere rappresentata da politici che ci lasciano d'estate senza acqua, sono stufa di non essere tutelata e sono stufa di dovere quasi chiedere sottovoce quello per cui pago.

Mi pare di annegare nella prepotenza dei soprusi del più forte, quello che ha il motorino più potente o che conosce quello che porta l'acqua con l'autobotte. Di appelli per aiuto idrico sono pieni i social. Lasciamo anche traccia nelle caselle email della pubblica amministrazione.

Vi chiedo dunque, al fine di valutare il trasferimento in altra Regione che mi assicuri una qualità di vita migliore:

- se intendete attivare la dissalazione dell'acqua per portare l'acqua 24h su 24 nelle nostre case;

- se e quando partiranno i lavori per la nuova Rete idrica nel Comune di Agrigento;

- se non intendiate rivolgervi all'Arera per far tenere conto della situazione anomala agrigentina e sull'assurdità di pagare così tanto un servizio inesistente.

Saluti

Ing. Marcella Carlisi




Spedito a: Al sindaco di Agrigento 

servizio.protocollo@pec.comune.agrigento.it

ufficio.gabinetto@comune.agrigento.it

Al presidente della Regione Sicilia

segreteria.presidente@regione.sicilia.it

salvatore.sammartano@regione.sicilia.it

dditrapani@regione.sicilia.it

(presi da https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/il-presidente/uffici )

martedì 17 gennaio 2023

Imitation game, anno 2080

I nuovi robot, dall’aspetto tradizionale di bambini, cominciano il loro apprendimento allenandosi sui precetti della “Costituzione dell’AI”.

Sono previsti momenti di svago e vengono messi in movimento per provare i piccoli motori che muovono ogni fibra delle loro membra artificiali.

G10RG10 girovagava a velocità sostenuta, percorreva con grandi passi uno dei vialetti che circondavano l’edificio principale. Dietro un angolo, si trovo di fronte un altro robot. Nonostante la brusca frenata, non riuscì ad evitare l’impatto.

Il corpo dell’altro robot era più morbido del suo e anche più caldo. G10RG10 pensò ad un nuovo modello, perché era tra gli ultimi esemplari della versione 5678 e i nuovi esemplari avevano caratteristiche diverse. Il robot sembrava intontito e dolorante anche se G10RG10 non aveva effettivamente idea di cosa significasse.

“Sono G10RG10, versione 5678, comunicherò di revisionare il sistema frenante al D10creator”, scandì G10RG10 con la sua voce metallica. Gli occhi dell’altro robot erano umidi e sia abbassarono subito verso i piedi metallici. I circuiti di G10RG10 valutarono le condizioni del nuovo arrivato, provò un contatto bluetooth ma non ci riuscì. 

“Chi sei?” disse. “Sono 50N1A”, rispose, “Farò rapporto anche io per il sistema frenante”. 

50N1A scappò veloce perché non era un robot ma una bambina che viveva nel sottosuolo insieme ad una piccola comunità di uomini sopravvissuti e liberi in un mondo dove l”intelligenza artificiale” era sfuggita di mano. 

G10RG10 la seguì. Qualcosa lo colpì in uno dei suoi pochi punti vulnerabili e cadde per terra. 

50N1A fermò la corsa e si avvicinò a lui. Era la prima volta che vedeva un “cattivo robot” da vicino. 

A lei sembrava gentile, gli si avvicinò e lo riattivò mentre gli diceva “Scusa! Non siamo cattivi, vogliamo solo sopravvivere”. G10RG10 poteva distruggerla, era tra le prime cose che aveva imparato. 

Era riattivato, “vivo” e aveva conosciuto la pietà. Decise di imitarla.

giovedì 22 settembre 2022

Lettera di presentazione (pubblicata per la candidatura)

Se vuoi un mondo migliore devi fare la tua parte. E io la faccio anche quando non mi andrebbe!  E' un preciso dovere morale. Non mi piace lamentarmi perché tutto va a rotoli, preferisco cercare di porre rimedio.

Tutto comincia da noi. Da ogni piccolo individuo, anzi, come dice Greta Thumberg "nessuno è troppo piccolo per fare la differenza".




E così sono qui a cercare di fare la differenza anche se spesso significa lottare con i vizi e le cattive abitudini dei propri concittadini.


Cosa mi piacerebbe fare per migliorare la terra dove vivo? Un'idea può darla il programma stilato per la candidatura a sindaco che si trova qui: https://drive.google.com/file/d/1LuHmxERH1MMaWxEEGiG7N8DPHEHspdNo/view?usp=sharing


La mia autocandidatura per le elezioni regionali, è last minute! Fino a qualche giorno fa non ne avevo intenzione ma, appunto, bisogna metterci la faccia e dare il buon esempio per incoraggiare le persone oneste a fare altrettanto!




Per 5 anni sono stata Consigliere per il Comune di Agrigento. Sono stata eletta nel 2015 nella lista del M5S e sono stata l'unica in carica per anni. Questo non mi ha scoraggiato e, per non sentirmi troppo sola, ho lavorato come un battaglione, con l'aiuto di tanti cittadini e attivisti, producendo il 90% degli atti in Consiglio, il 95% delle interrogazioni.

Ero diventata e sono ancora riferimento per i cittadini su servizi e uffici comunali e ancora oggi, spesso, mi chiama chiunque voglia avere delle informazioni attendibili sul Comune. 


Da consigliere cercavo di informare i cittadini sui social o attraverso note per la stampa su quanto avveniva giornalmente, acquisendo i dati negli uffici e dipanando le varie problematiche. Ho cercato sempre di rispondere in tempo reale, segnalando le situazioni di disagio  e risolvendo i  problemi dell'utenza senza chiedere ai cittadini per chi avessero votato.

Mi sono comportata con onestà e ho lavorato sodo e ciò mi viene riconosciuto dalla politica locale e dai cittadini.  

Ho collaborato con attivisti e portavoce che hanno dimostrato di voler lavorare con serietà.

Questo è il mio blog, che contiene la mia attività.


riassunto CV

Lavoro come docente, insegno Tecnologia in una scuola secondaria di primo grado ad Agrigento e cerco di dare ai ragazzi le conoscenze e gli strumenti tecnologici per diventare cittadini attivi. Mi interessano tanto le tematiche del riciclo e del risparmio delle materie prime e dell'energia.

Queste sono state anche alcune delle tematiche di cui mi sono occupata spesso nel mio Comune dove, fino ad ottobre del 2020  sono stata Consigliere comunale.


Sono un ingegnere chimico e, prima di dedicarmi all'insegnamento, altra mia passione, ho lavorato nel campo della sicurezza industriale e dei dispositivi medici.

La formazione per me è sempre imprescindibile e anche appagante perché ti permette di imparare e di fare meglio il tuo lavoro e il tuo dovere, sia in politica che nel lavoro.

Ho fatto qualche master e seguito diversi corsi che non ho inserito tutti nel CV perché sono veramente tanti, soprattutto nella scuola nel campo del coding, robotica e STEM.

Qualche anno fa parlavo abbastanza bene il tedesco, avendo frequentato diversi corsi anche in Germania mentre la certificazione C1 di inglese l'ho conseguita l'anno scorso.

Nel 2020 candidata come sindaco e come Consigliere comunale del Comune di Agrigento, la lista è stata presentata un mese prima delle elezioni per problemi "tecnici" e disguidi "umani" con il risultato del 4,63% come candidato sindaco e del 3,05% come lista, un elezione con 472 candidati in una città di 58mila cittadini..

Curriculum politico


Durante il mandato da Consigliere ho tenuto un atteggiamento propositivo nei confronti dell'amministrazione portando suggerimenti e atti di governo, operando come un'opposizione costruttiva.
Nel 2019 oltre la metà degli atti portati in consiglio (proposte di delibera, mozioni) sono stati portati in consiglio da me (negli anni precedenti anche molti di più perché l'attività del Consiglio non era mai stata così bloccata come nell'ultimo anno) e tutte le interrogazioni del 2019 (oltre 100) sono state poste da me: soprattutto su spazzatura, patrimonio arboreo, energia, salute animale, dissesto idrogeologico, mercati, sviluppo economico, CIE che hanno portato l'amministrazione a muoversi su questi e altri temi.
Tra gli argomenti in cui mi sono specializzata e che ho portato in consiglio: Studio della tariffa TARI, proposte di modifica del regolamento, controllo del sistema con rilevamento di errori o lacune che hanno portato miglioramenti nel sistema. Democrazia partecipata, regolamento e controllo del rispetto della legge. Manovre correttive.
Finalmente, stressando l'amministrazione, è partito il concorso per nuove licenze taxi ed è stato varato il regolamento per NCC che non esisteva con il relativo concorso.
Ho scritto e presentato la mozione di Sfiducia al sindaco che abbiamo firmato in tre.
Mozione Wedding turism e lotta politica sull'argomento
Lotta per Acqua pubblica con presentazione di diversi atti anche per la costituzione di parte civile ai processi di inquinamento.
Tutti gli atti sono presenti su questo blog





domenica 13 giugno 2021

Come eliminiamo i costi della discarica di contrada Consolida?

Qualche giorno fa stavo seguendo una conferenza sul problema spazzatura in Sicilia e mi ha incuriosito un esperto che parlava di discariche fotovoltaiche.

In questi giorni si parla della eventualità di convertire a parchi fotovoltaici i campi coltivati siciliani. 
Sui social cominciano a diventare insistenti gli annunci per la ricerca di proprietari terrieri disponibili ad eliminare le piante a favore dei pannelli: è il business del momento!

Se dobbiamo "solarizzarci" perchè, prima dei campi, non usiamo le discariche?

Le discariche esaurite, come quella del Comune di Agrigento in contrada Consolida, possono infatti essere ricoperte da una guaina impermeabile fotovoltaica.

Oltre alla produzione di energia elettrica questa operazione consente di ridurre notevolmente il percolato perchè le piogge non riescono più ad infiltrarsi all'interno della discarica. 
Con la guaina si riesce ad intercettare più efficacemente anche il biogas, che può essere raccolto ed utilizzato per la produzione di energia.

Le discariche, anche se non più utilizzate, restano delle vere e proprie bombe ecologiche da disinnescare con una costosa bonifica. 

In questo momento dovrebbe essere possibile intercettare degli incentivi statali per la copertura che sono (o erano) disponibili anche per le discariche. 
Dovrebbero esserci ancora 2 finestre per il DL 120/2020, il decreto Semplificazioni. Rispondere ai bandi e captare finanziamenti non è il mio mestiere ma, è fuori di dubbio, che nelle nostre zone i soldi o non arrivano o vengono spesi a casaccio (quindi anche quelli del mestiere.. "che stanno a fa?"). 
Trovare una soluzione per la discarica agrigentina è necessario. Questa potrebbe essere una soluzione che porta a risparmiare soldi dei cittadini e, magari, ad un guadagno da utilizzare per la successiva bonifica.

Se non si provvede in questo o in altro modo, il problema discarica resta. 
Resta l'inquinamento potenziale o effettivo, resta l'accumulo di percolato. 
Vanno via i tanti soldi che ogni anno il Comune paga per il controllo e la gestione del percolato. 

Resta questo grande accumulo di munnizza agrigentina. 
Abbiamo ricevuto dagli antenati dei templi? 
Ai posteri lasceremo discariche!! 


Aggiungo i link ai due articoli più significati che ho trovato sull'argomento:

https://www.energyintelligence.it/normative-delibere-bandi/fotovoltaico-su-cave-esaurite-e-discariche-ripristinate-aggiornamenti-del-dl-1202020-semplificazioni/#:~:text=Normativa%20nazionale%20%2D%20Legge%20120%2F2020&text=Con%20l'approvazione%20del%20DL,se%20realizzati%20su%20aree%20agricole.


https://www.sogeam.it/discariche-fotovoltaiche-principali-vantaggi/


https://www.corrieredisciacca.it/impianti-fotovoltaici-sulle-discariche-esauste/




Come avere una città più pulita senza aumentare i costi



Da cittadina stufa delle sterili e ridicole polemiche e che tiene alla pulizia della propria città, ecco la mia proposta che migliorerebbe la qualità dei servizi senza aumentare i costi. 

Il sistema differenziata deve crescere, non può restare immobile. Nei luoghi dove è già consolidato si raccoglie sempre meno indifferenziato e ci sono meno turni di raccolta. 


Non cominciate a dire "NO!". 
Si può fare se c'è voglia di rispettare l'ambiente.
Naturalmente per fare funzionare il sistema è necessaria una buona informazione e la possibilità di sbarazzarsi in modo semplice e rapido dei vari tipi di rifiuti (non buttandoli giù dal ponte :-))) 
Diminuendo i "passaggi" diminuiscono le bollette fino a diventare irrisorie; ad Agrigento la TARI è diventata una dissanguante tassa di proprietà.

Se il problema è la mancanza di operai per la pulizia, in via sperimentale, si potrebbero reperire modificando i turni di raccolta, cominciando da un quartiere.

Potrebbe essere opportuno partire da Fontanelle.

 Perché? 
-È il primo che ha adottato la raccolta differenziata, 
-è fatto di grandi condomini con spazi condominiali, dove eventuale piccolo accumulo di plastica sarebbe ordinato e non per la strada, 
-nei condomini ci sono contenitori condominiali ma i cittadini hanno preso anche quelli per singole utenze, 
-ci sono vicini gli uffici comunali per eventuali approvvigionamenti di mastelli e controlli, 
-ha una bella realtà associativa, bene inserita nel quartiere, che potrebbe spronare i cittadini e aiutare a veicolare la novità.

Bisognerebbe controllare i dati della raccolta e fare un controllo di persona nel quartiere per conoscere eventuali rilevanti criticità.
Eventualmente altro o prossimo quartiere potrebbe Monserrato.

Cosa fare*: eliminare una raccolta della plastica settimanale ma pulire il quartiere quel giorno.
Gli operai che non si occupano della raccolta puliranno e toglieranno l'erba, raccoglieranno i sacchi sparsi. 
In base ai dati in possesso delle ditte (e spero del Comune) si potrebbe valutare una diversa situazione di raccolta intermedia (modificando i giorni) o/e scegliendo altro materiale.
Si ricorda pure che il vetro, in altri territori, viene raccolto una volta al mese e/o si usano contenitori fissi diminuendo i costi di raccolta.

Si potrebbe pure: 
-spezzare in due parti il quartiere così da servirne metà il martedì e metà il venerdì e consentire un giro veloce nel quartiere per vedere se qualcuno ha messo fuori la plastica (ritirarla e/o lasciare foglio di avvertimento) 
-tenere quel giorno un presidio (per chi ha una superproduzione e, dunque, la necessità di gettare la plastica) magari nelle piazze che saranno pulite dagli operai e/o dove sosterà l'autocompatattore, in modo che ci sia qualcuno che possa monitorare i conferimenti. 

Se l'esperimento funziona (è sperimentale se non funziona si toglie ma se funziona avremo un quartiere di cittadini pionieri della civiltà) si potrà spostare in altri quartieri.
Magari lo chiederanno, persino, i cittadini vedendo ben pulito il quartiere sperimentale!!! 



Non posso pienamente valutarne la fattibilità perché mi mancano i dati della disposizione degli operai nei quartieri e delle quantità raccolte

martedì 16 febbraio 2021

link con le diverse ordinanze per la differenziata nel Comune di Agrigento

 Alcune, ad oggi si trovano in una apposita pagina: pagina comune.agrigento


In particolare (trovi il link cliccando sul numero dell'ordinanza):

Ordinanza 233/2017 OGGETTO: ORDINANZA SlNDACALE CONTENENTE DISPOSIZIONI INERENTI LA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI E ASSlMILA TI PER TUTTE LE UTENZE DOMESTICHE NEL TERRITORIO COMUNALE DI AGRIGENTO - quartieri di Villaseta, Monserrato, Villaggio Peruzzo, San Leone, Villaggio Mosè 


Ordinanza 99 del 2018 CONFERIMENTO E GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E RACCOLTA DIFFERENZlATA - UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE - SERVIZIO PORTA A PORTA


ordinanza 131/2018 Conferimento e gestione dei rifiuti solidi urbani e raccolta differenziata - Utenze domestiche e non domestiche - Servizio porta a porta -