giovedì 20 agosto 2020

Delibera statuto società pubblica per la gestione dell'acqua nota 18/8/2020

 Gestione pubblica dell'acqua, in consiglio comunale non arriva la proposta di delibera con i

pareri dei dirigenti. In compenso arriva il commissariamento dell'ATI ma la colpa è dei

Comuni, di chi ha temporeggiato e di chi non approva.

Ne abbiamo parlato con i capigruppo a maggio ma ancora non è all'ordine del giorno del

consiglio comunale, oberato da debiti fuori bilancio. Le proposte di delibera su TARI e

cimitero da me protocollate, ormai anni fa, restano sempre in fondo: arriveranno mai a

votazione?

I Consigli comunali sono disertati dalla maggioranza dei consiglieri, si è perso il conto delle

sedute finite prima di cominciare per mancanza di numero legale.

Chi è che comanda sui dirigenti che dovrebbero redigere proposta nei modi dovuti e dare i

pareri? Domanda retorica.

A chi appartiene, dunque, la volontà di non creare la società speciale consortile?

Chi dovrebbe essere "commissariato" per avere l'acqua pubblica?

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