mercoledì 20 marzo 2019

al sindaco interessa l'erosione costiera?

Approvata oggi la Mozione su “Contratto di costa”

Nessuna info sul fatto che fenomeni erosivi fossero presenti nel Comune di Agrigento? 
Così è scritto qui: www.sicilia24h.it/640-toninelli-striglia-musumeci_373273
Con l'approvazione della mozione di oggi il sindaco si dovrebbe impegnare a tenere il fiato sul collo dei vertici regionali in modo da ottenere al più presto il contatto di costa promesso.

In realtà il Consiglio comunale aveva cercato di sensibilizzare l'amministrazione sul tema.
Il Consigliere Gibilaro ha proposto un consiglio comunale aperto che non si è potuto fare se non dopo tanto tempo e alla fine ha prodotto l'approvazione di  una mozione in Consiglio https://www.comuneweb.it/egov/Agrigento/ammTrasparente/Provvedimenti/Provvedimenti_organi_indirizzo_politico/dettaglio/allegato.17361.2017.0.pdf
ma l'amministrazione attiva non ha dato seguito alle indicazioni consiliari e non risulta presente nemmeno alla discussione in Consiglio.

Mi sembra giusto riportare quanto fatto dal collega che mette in luce come sia impossibile lavorare ad Agrigento come Consiglieri e come da 4 anni "il sistema" cerchi di demoralizzare e di far desistere chi cerca di lavorare per la città.
Anche non demordendo, ciò che decidiamo in Consiglio rimane lettera morta o, come dice sempre il collega Gibilaro, degli atti il sindaco ne fa "coppi di simenza".

Riporto le richieste del Consigliere Gibilaro in questi anni e la mozione, a mia firma, oggi approvata. Ricordo che la deputazione regionale del M5S ha presentato a Palermo un atto dello stesso tenore.
https://www.agrigentooggi.it/presentata-mozione-allars-sullerosione-costiera-nellagrigentino/


Al Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento
Avv.Daniela Catalano
Ai  Presidenti dei Gruppi Consiliari
Al Segretario Comunale del Comune di Agrigento Dott.Pietro Rizzo
Agrigento lì 07.03.2016
Oggetto: Richiesta ai sensi dell'Art.31- Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale- di inserimento Ordini del Giorno dei Lavori Consiliari,problematica inerente Erosione Fascia Costiera -Consiglio Straordinario-.

Lo scrivente Consigliere Comunale nell'esercizio delle funzioni di sindaco,di controllo e di indirizzo inerenti l'attività amministrativa dell'ente per finalità connesse all'esercizio del proprio mandato,con la presente Chiede ai Presidenti dei Gruppi Consiliari,con cortese sollecitudine,di voler discutere e decidere nella prima Conferenza dei Capigruppo utile,l'inserimento della problematica “Erosione Fascia Costiera”.
Sino ad oggi, Agrigento, sul mare non ha saputo costruire la propria fortuna!
L’inquinamento del mare,negli anni passati, ha portato la città alla ribalta delle cronache siciliane e nazionali con notevole danno all’immagine e all’economia locale.
Molti Agrigentini, nelle passate stagioni a causa di tale evento, hanno preferito affollare le spiagge di Porto Empedocle, Realmonte, Siciliana, Montallegro ed Eraclea Minoa.
Oggi,a causa dell'erosione della fascia costiera,gran parte delle spiagge San Leonine sono sparite.
Agrigento non può permettersi questo lusso!
Ritengo opportuno che, Agrigento e la Sua Classe Politica, intraprenda una nuova idea di direzione: quella, ove San Leone, recuperi socialità,qualità urbana e ambientale.
San Leone deve recuperare l’idea stessa del mare come risorsa e come valore aggiunto del territorio,avviando progetti e percorsi che vedano Agrigento da città sul mare a città di mare.
Agrigento, gli Agrigentini e l’intera Provincia, devono riconquistare il suo mare.
Da città sul mare a città di mare,significa riprendersi la cultura del mare incrociando il risanamento ambientale, e con esso la riqualificazione del lungomare e dell’arenile.
I progetti e i percorsi diretti alla riqualificazione del lungomare devono necessariamente tener conto di alcune emergenze tra queste, vi è l'erosione della fascia costiera.
Questa priorità, deve essere assolutamente presa in considerazione, non solo dal Consiglio Comunale, ma principalmente dall'azione Governativa del Sindaco,della Giunta e della Deputazione Regionale e Nazionale.
Considerata,pertanto l'importanza che la problematica riveste;
Rilevato che altri Enti hanno competenza compartecipata in merito;
Si ritiene opportuno e doveroso,una decisione a valenza politica da parte dell'Ufficio di Presidenza al fine di convocare un Consiglio Straordinario,aperto ai Soggetti aventi competenza compartecipata,nonché alla deputazione Regionale e Nazionale.
Si resta in attesa di sollecito riscontro,l'occasione è gradita per augurare un proficuo e sereno lavoro.
Il Consigliere Comunale Ncd
Gerlando Gibilaro

All'Ufficio di Presidenza
Ai Presidenti dei Gruppi Consiliari
Agrigento lì 07.07.2016

Oggetto: Richiesta Convocazione Consiglio Straordinario Cattedrale

Considerata la situazione di fatto e di diritto in cui versa la Cattedrale di Agrigento;
Considerato l'importanza che la questione riveste;
Preso atto dell'inerzia politica e burocratica Regionale;
Con la presente si chiede ai Presidenti dei Gruppi Consiliari e all'Ufficio di Presidenza di valutare l'opportunità di convocare un Consiglio straordinario invitando tutti gli esponenti della politica Agrigentina a livello regionale e nazionale al fine di discutere la problematica Cattedrale di Agrigento.
Certo di un vostro riscontro, colgo l'occasione per augurare un proficuo e sereno lavoro ricordando al contempo che presso codesto ufficio ci sono altre richieste inerenti Consiglio straordinario per erosione fascia costiera e proventi parco.

Il Consigliere Comunale
Gerlando Gibilaro

 Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Vice Presidente del Consiglio Comunale
Ai Presidenti dei Gruppi Consiliari
Al Segretario Comunale del Comune di Agrigento
Al Sindaco del Comune di Agrigento
Ai Mezzi d'Informazione
Loro Sedi

Agrigento lì 08.09.2016

Oggetto: Reiterazione Consiglio Straordinario Erosione Fascia Costiera.

Dal giornale online Agrigentonotizie apprendiamo la notizia di un finanziamento di circa 6 milioni di euro per la realizzazione di barriere sommerse tese a salvaguardare la spiaggia di Eraclea Minoa.
Ad Agrigento pur avendo lo stesso problema la questione “erosione fascia costiera”non viene neanche affrontata!
L'8 marzo 2016 lo scrivente Consigliere Comunale aveva inviato all'Ufficio di Presidenza la seguente :

Richiesta ai sensi dell'Art.31- Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale- di inserimento Ordini del Giorno dei Lavori Consiliari,problematica inerente Erosione Fascia Costiera -Consiglio Straordinario-.

Lo scrivente Consigliere Comunale nell'esercizio delle funzioni di sindaco,di controllo e di indirizzo inerenti l'attività amministrativa dell'ente per finalità connesse all'esercizio del proprio mandato,con la presente Chiede ai Presidenti dei Gruppi Consiliari,con cortese sollecitudine,di voler discutere e decidere nella prima Conferenza dei Capigruppo utile,l'inserimento della problematica “Erosione Fascia Costiera”.
Sino ad oggi, Agrigento, sul mare non ha saputo costruire la propria fortuna!
L’inquinamento del mare,negli anni passati, ha portato la città alla ribalta delle cronache siciliane e nazionali con notevole danno all’immagine e all’economia locale.
Molti Agrigentini, nelle passate stagioni a causa di tale evento, hanno preferito affollare le spiagge di Porto Empedocle, Realmonte, Siciliana, Montallegro ed Eraclea Minoa.
Oggi,a causa dell'erosione della fascia costiera,gran parte delle spiagge San Leonine sono sparite.
Agrigento non può permettersi questo lusso!
Ritengo opportuno che, Agrigento e la Sua Classe Politica, intraprenda una nuova idea di direzione: quella, ove San Leone, recuperi socialità,qualità urbana e ambientale.
San Leone deve recuperare l’idea stessa del mare come risorsa e come valore aggiunto del territorio,avviando progetti e percorsi che vedano Agrigento da città sul mare a città di mare.
Agrigento, gli Agrigentini e l’intera Provincia, devono riconquistare il suo mare.
Da città sul mare a città di mare,significa riprendersi la cultura del mare incrociando il risanamento ambientale, e con esso la riqualificazione del lungomare e dell’arenile.
I progetti e i percorsi diretti alla riqualificazione del lungomare devono necessariamente tener conto di alcune emergenze tra queste, vi è l'erosione della fascia costiera.
Questa priorità, deve essere assolutamente presa in considerazione, non solo dal Consiglio Comunale, ma principalmente dall'azione Governativa del Sindaco,della Giunta e della Deputazione Regionale e Nazionale.
Considerata,pertanto l'importanza che la problematica riveste;
Rilevato che altri Enti hanno competenza compartecipata in merito;
Si ritiene opportuno e doveroso,una decisione a valenza politica da parte dell'Ufficio di Presidenza al fine di convocare un Consiglio Straordinario,aperto ai Soggetti aventi competenza compartecipata,nonché alla deputazione Regionale e Nazionale.
Si resta in attesa di sollecito riscontro,l'occasione è gradita per augurare un proficuo e sereno lavoro.

Ad oggi non possiamo far finta di rilevare che altre amministrazioni locali, affrontano i problemi risolvendoli,ad Agrigento,invece, a quanto pare i problemi degli Agrigentini e della Città non si devono neanche discutere nella sede istituzionale preposta,in Consiglio Comunale.
Con la presente si rinnova ai soggetti in indirizzo di attivare ognuno per le proprie competenze istituzionali,le procedure tecniche e amministrative al fine di convocare un Consiglio straordinario per discutere il problema “Erosione fascia Costiera”.


Il Consigliere Comunale
Gerlando Gibilaro


Agrigento lì 18.10.2016
Gibilaro,Catalano ci spiega con chi deve confrontarsi il tavolo tecnico convocato per l'erosione fascia costiera? Grazie.
Era il 26 settembre del 2016,dal sito online Agrigentonotizie si apprendeva la seguente dichiarazione del Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento Daniela Catalano :“È stato proposto un consiglio comunale straordinario, ma sarebbe stato limitativo  perché il problema dell’erosione non è politico. Ci troviamo davanti ad una situazione più grande di noi. In quel tratto di costa, ad esempio, non può agire il Comune senza consultare il demanio. Il Consiglio straordinario non sarebbe stato utile sia sotto il profilo della diretta incidenza del problema e della possibile soluzione, sia sotto quello pratico, perché si tratta una questione prettamente tecnica e i tecnici stanno bene intorno ad un tavolo”.
Queste le convinzioni finali del Presidente Catalano dinnanzi alla  richiesta regolarmente protocollata nel mese di marzo e poi reiterata -per silenzio assordante anche dalla Conferenza dei Capigruppo- nei primi giorni del mese di settembre di un consiglio aperto per discutere del problema erosione fascia costiera! 
Dato che per Lei il Problema dell'erosione della fascia costiera non è politico ci vuole spiegare attraverso una relazione dettagliata e analitica quali sono i problemi “politici” che il Consiglio Comunale di Agrigento può affrontare e discutere a tutela degli interessi collettivi diffusi?
Lei veramente pensa che un consiglio comunale aperto, sul problema erosione fascia costiera  alla deputazione regionale agrigentina e all'Assessore della Regione Siciliana al Territorio e ambiente sarebbe stato limitativo? 
Rispetto le Sue Convinzioni ma non posso condividerLe.
Poste queste domande,prendiamo atto che la Conferenza dei Capi gruppo, ieri, ha deciso di convocare un tavolo tecnico da tenersi presso il Palazzo del Comune di Agrigento,ora considerato che per Lei “l'erosione della fascia costiera non è un problema politico”, e considerato che il Sindaco è un politico,gli assessori sono politici,i consiglieri comunali sono politici ci vuole spiegare con chi devono confrontarsi i rappresentanti del tavolo tecnico convocati  per discutere del problema dell'erosione della fascia costiera quando verranno al Municipio?

Attendiamo 

Il Consigliere 
Gerlando Gibilaro


Mozione su “Contratto di costa”
La sottoscritta Marcella Carlisi, Consigliere di codesto Comune per il Movimento 5 Stelle,
Visto il Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.) UNITA’ FISIOGRAFICA N. 10 CAPO ROSSELLO – P.TA BIANCA anno 2008;
Osservato che da un punto di vista amministrativo, l’unità fisiografica comprende un totale di 3 comuni appartenenti alla provincia di Agrigento in cui il litorale si sviluppa per una lunghezza totale di circa 28 Km con il 10% coste basse sabbiose, il 75% coste alte rocciose e il 15% di litorali di origine non naturale, corrispondenti per lo più alle aree portuali;

Osservato che la costa in erosione ha una lunghezza di circa 16 km, pari al 56% del litorale della unità fisiografica;


Comune
Lunghezza tratti di costa
Lunghezza Tot [m]
Lunghezza erosione[m]
erosione / LTot
[%]
Realmonte
4.669
3.144
67
PORTO EMPEDOCLE
6.672
990
15
AGRIGENTO
16.859
11.491
68
Totale riferito alla UF10
28.200
15.793
55
.
Considerato che Il Contratto di Costa è un patto territoriale che permette di pianificare una strategia per la salvaguardia, la gestione integrata e la valorizzazione delle risorse territoriali esistenti a partire dall’acqua e dalle problematiche connesse all’area costiera;
Considerato che decenni di degrado e la mancanza di una visione d’insieme nelle azioni per eliminare le emergenze hanno accentuato le criticità;
Considerato che è necessario neutralizzare i processi erosivi che nel Comune di Agrigento hanno causato, per i crolli, l’interdizione di  7Km di costa;
Considerato che l’erosione delle spiagge, causata anche da interventi antropici, stanno diventando anno dopo anno sempre più grave;
Considerato che si individuano lungo il litorale dell’unità fisiografica 5 corsi d’acqua (Torrente Re, Vallone Sfondato, Torrente Salsetto, Fiume S. Leone e Fiume Naro) il cui apporto di detriti nel tempo si è modificato;
Considerato che  tali torrenti hanno apparati fociali non molto vistosi e portate di modesta entità ma sono stati capaci di creare situazioni pericolose in occasione di violente o intense precipitazioni e sono anche soggetti ad inquinamento episodico o sistematico;
Considerato che risulta importantissimo proteggere il territorio più fragile, prezioso anche per uno sviluppo economico turistico;
Considerato che presso le coste sono presenti importanti infrastrutture viarie che potrebbero essere compromesse isolando ancora di più una zona già penalizzata dal punto di vista dei trasporti;
Considerato che nel messinese è stato avviato un “Contratto di costa” per il superamento dell’erosione in 80 Km di coste con studi e cospicui finanziamenti dedicati;
Considerato che sembra necessario stimolare la promozione di interventi simili nel nostro territorio presso il governo regionale in sinergia quantomeno con i Comuni che fanno parte dell’Unità fisiografica;
Considerato che una proficua collaborazione nei problemi del territorio è un’arma vincente e stimola altre virtuose sinergie come nel Veneto, dove un esempio di Contratto di Costa ha coinvolto non solo le problematiche inerenti la salvaguardia del territorio ma anche le tematiche relative allo sviluppo economico della costa;
Tutto ciò visto e considerato
IMPEGNA
Il Sindaco e gli Assessori di competenza
A sollecitare il governo regionale, in sinergia con le amministrazioni che ricadono quantomeno nella stessa unità fisiografica, affinchè attraverso un Contratto di costa o con altre misure si finanzino e si avviino nel territorio interventi utili a superare le serie e urgenti problematiche di erosione delle nostre coste.

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