giovedì 27 luglio 2017

nota dal 24/7/2017 su acqua non potabile

In questo fine settimana si sono susseguiti episodi di inquinamento da Coliformi nell’acqua distribuita ai cittadini di Giardina Gallotti e delle vie Manzoni e Pirandello del centro cittadino.
Le ordinanze sono state inserite nell’albo pretorio e, nel caso di Giardina, affisse in alcuni punti del quartiere.
Resta il problema di capire come i cittadini avrebbero dovuto affrontare questa emergenza verificatasi a ridosso del fine settimana. L’acqua infatti, dice l’ordinanza, non può essere utilizzata nemmeno per l’igiene personale, considerato il caldo di questi giorni la situazione è di difficile gestione senza un approvvigionamento alternativo.
I Cittadini delle suddette zone si  trovano con le vasche piene di acqua non utilizzabile per la gran parte degli usi casalinghi. Tali vasche andrebbero svuotate e disinfettate, inoltre le zone dovrebbero essere fornite di acqua utilizzabile per usi umani. Chi si farà carico di ciò?
L’amministrazione tratta burocraticamente questi eventi senza considerare la criticità dell’ impatto sulla popolazione oggi come per i 9 mesi della zona di Via dei Fiumi, i cui Cittadini, lasciati a loro stessi sono ancora alle prese col pagamento di bollette potenzialmente illegittime.
Il ripetersi di questi episodi di inquinamento, le segnalazioni di acqua marrone o maleodorante da parte di cittadini di varie zone dovrebbero suggerire all’amministrazione delle indagini accurate e un serrato controllo sulle situazioni che si verificano e che riguardano la Salute Pubblica di cui il sindaco è responsabile.
Dopo essermi fatta promotrice di un atto approvato dal Consiglio sull’implementazione e l’applicazione di una procedura di emergenza per affrontare le situazioni di inquinamento, ho inviato via PEC all’amministrazione delle interrogazioni sulle nuove emergenze, sui campionamenti e su come vengono circoscritte le zone dove l’acqua non risulta utilizzabile per scongiurare che non ci siano altri Cittadini in zone limitrofe in potenziale pericolo.
Ho chiesto spiegazioni anche all'ASP riguardo la correttezza delle procedure adottate.
La risposta:

Ieri il gestore ha comunicato che l'acqua è potabile, praticamente rassicurando i cittadini sul fatto che l'episodio era marginale e che il ritardo nella comunicazione è di ASP e Comune.
Mi è sembrato logico scrivere di nuovo all'ASP con PEC:
Gentile Dottoressa Di Benedetto, ho letto che l'allarme è rientrato e non c'è più contaminazione ma non dovrebbero comunicarlo l'ASP e il Comune? Invece, un pò come succedeva in via dei Fiumi per comunicazione diretta, lo dice il gestore. Allego l'articolo del giornale "La Sicilia" di oggi per il comunicato di Girgenti Acque pubblicato da molte testate già IERI: http://www.girgentiacque.com/news/comunicati/439-907-agrigento-via-manzoni-e-pirandello-parametri-rientrati-ne lla-norma-commento-alla-nota-diramata-dall-adoc-agrigento http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/emergenza-idrica-via-pirandello-manzoni-girgenti-acque.html Vi risulta che sono state portate autobotti nelle vie in questione per i cittadini? Devo desumere che è il gestore a dire se l'acqua e potabile o meno e a decidere quando l'emergenza è passata.





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