Aspettando le luci in via Atenea arriva la luce del prossimo
avviso per la democrazia partecipata.
La cifra stavolta stanziata, nonostante nella delibera si
dice che è confermata la medesima assegnazione dell’anno 2017, quando era pari
a 55.944 euro, è di circa 13mila euro.
Cosa è successo? Ci siamo beccati una bella sanzione per non
avere speso bene le cifre negli anni precedenti? Forse a causa del centro per l’autismo
mai realizzato?
Ricordo a questa amministrazione che fare spendere soldi del
bilancio chiedendo la partecipazione ai cittadini, significa realizzare un
bilancio partecipativo, per il quale c’è un regolamento comunale vigente. Infatti
la sospensione che questa amministrazione (per spendere le somme
limitando la partecipazione dei cittadini) ha fatto sancire al consiglio comunale,
più interessato (speriamo solo l’anno scorso) alle istanze della giunta
piuttosto che a quelle dei cittadini, era
per il 2017 e la DELIBERA N° 209 DEL 14.12.2017 rinvia all’anno 2018, cioè a questo,
l’applicazione del regolamento l’applicazione del bilancio partecipativo per
cui ci sono a disposizione almeno le somme del 2% dell’IRPEF.
Come propone la giunta di spendere i soldi?
L’atto di indirizzo parla di: servizio civico ai cittadini
(sempre circa 4 euro l’ora), i 2600 anni dalla Fondazione di Agrigento, Bronzo
di Pirandello in movimento, bagni pubblici (quindi è fallito il bando?),
supporto a studenti meritevoli, Organizzazione eventi Estate.
Sicuramente altre sarebbero state le scelte degli
agrigentini!!
Un’amministrazione poco attenta ai bisogni dei cittadini,
distratta, interessata solo a presenziare ad eventi e a celebrare matrimoni fuori dal nostro
comune, a Siculiana, dove i matrimoni fuori dalla casa comunale sono ormai una
realtà che ad Agrigento, chissà perché agli agrigentini e non, sembra proibita.
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