Per salvare le casse della Città
dal dissesto sono arrivate in Consiglio comunale delle misure correttive.
Insieme agli attivisti del
Movimento 5 stelle Agrigento sono state trovate alcune ulteriori indicazioni da
inserire fra le misure.
Oltre al Baratto amministrativo
abbiamo ritenuto opportuno inserire altri 3 emendamenti che hanno già il parere
favorevole dei dirigenti e dei revisori dei conti.
1)
“L’amministrazione si impegna a dare indicazioni
affinchè sia preposto e responsabilizzato personale idoneo ad assicurare il
controllo ed il rispetto delle condizioni di svolgimento del servizio rifiuti
così come descritto nel contratto e ad effettuare le eventuali dovute
contestazioni su quanto pagato, in caso di servizi non conformi al contratto”
2)
“L’amministrazione si impegna a dare indicazioni
all’ufficio competente affinchè sia preposto una quantità congrua di idoneo
personale per assicurare il rispetto delle norme contenute nel REGOLAMENTO
COMUNALE PER L’ESECUZIONE DI SCAVI SU SUOLO PUBBLICO E SU AREE SOGGETTE A PUBBLICO TRANSITO approvato con
deliberazione di C.C. n. 154 del 27/10/2011”
3)
“Per le utenze idriche si ritiene necessario un
controllo periodico dei contatori e dei consumi per individuare immediatamente
eventuali consumi anomali. Inoltre a causa dell’affido alla gestione regionale
dei depuratori delle acque reflue, sequestrati al gestore dei servizi,
l’amministrazione si impegna a valutare a chi vadano corrisposte le eventuali
somme relative alla depurazione e il loro esatto ammontare. Considerato che, la
fatturazione per molti edifici comunali, tra cui alcune scuole, è stata a
forfait fino all’installazione dei contatori che è avvenuta recentemente negli
anni 2016-2017 e considerato il principio di diritto espresso dalla Corte di
Cassazione con l’Ordinanza del 22 maggio 2017 n. 12870 in merito alla
illegittimità del canone idrico calcolato a forfait, l’amministrazione si
impegna a verificare la differenza fra gli importi passati e quelli attuali e, anche
rispetto alle risultanze di questa indagine, a valutare con l’ufficio legale la
possibilità di impugnare le bollette calcolate a forfait degli anni
precedenti.”
Tali misure prevedono l’adozione
di maggiori controlli su diversi temi che sono stati spesso affrontati in
Consiglio con mozioni e atti di indirizzo che l’amministrazione ha finora
sostanzialmente disatteso.
Speriamo che, con l’eventuale
inserimento tra le misure correttive, tali temi saranno seriamente affrontati
dall’amministrazione per evitare spese non dovute e debiti fuori bilancio come quelli derivanti
da incidenti provocati da dissesti di strade e marciapiedi.
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