venerdì 11 maggio 2018

Nota su inserimento ulteriori indicazioni fra le misure correttive


Per salvare le casse della Città dal dissesto sono arrivate in Consiglio comunale delle misure correttive.
Insieme agli attivisti del Movimento 5 stelle Agrigento sono state trovate alcune ulteriori indicazioni da inserire fra le misure.
Oltre al Baratto amministrativo abbiamo ritenuto opportuno inserire altri 3 emendamenti che hanno già il parere favorevole dei dirigenti e dei revisori dei conti.
1)      “L’amministrazione si impegna a dare indicazioni affinchè sia preposto e responsabilizzato personale idoneo ad assicurare il controllo ed il rispetto delle condizioni di svolgimento del servizio rifiuti così come descritto nel contratto e ad effettuare le eventuali dovute contestazioni su quanto pagato, in caso di servizi non conformi al contratto”
2)      “L’amministrazione si impegna a dare indicazioni all’ufficio competente affinchè sia preposto una quantità congrua di idoneo personale per assicurare il rispetto delle norme contenute nel REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ESECUZIONE DI SCAVI SU SUOLO PUBBLICO E SU AREE SOGGETTE  A PUBBLICO TRANSITO approvato con deliberazione di C.C. n. 154 del 27/10/2011”
3)      “Per le utenze idriche si ritiene necessario un controllo periodico dei contatori e dei consumi per individuare immediatamente eventuali consumi anomali. Inoltre a causa dell’affido alla gestione regionale dei depuratori delle acque reflue, sequestrati al gestore dei servizi, l’amministrazione si impegna a valutare a chi vadano corrisposte le eventuali somme relative alla depurazione e il loro esatto ammontare. Considerato che, la fatturazione per molti edifici comunali, tra cui alcune scuole, è stata a forfait fino all’installazione dei contatori che è avvenuta recentemente negli anni 2016-2017 e considerato il principio di diritto espresso dalla Corte di Cassazione con l’Ordinanza del 22 maggio 2017 n. 12870 in merito alla illegittimità del canone idrico calcolato a forfait, l’amministrazione si impegna a verificare la differenza fra gli importi passati e quelli attuali e, anche rispetto alle risultanze di questa indagine, a valutare con l’ufficio legale la possibilità di impugnare le bollette calcolate a forfait degli anni precedenti.”
Tali misure prevedono l’adozione di maggiori controlli su diversi temi che sono stati spesso affrontati in Consiglio con mozioni e atti di indirizzo che l’amministrazione ha finora sostanzialmente disatteso.
Speriamo che, con l’eventuale inserimento tra le misure correttive, tali temi saranno seriamente affrontati dall’amministrazione per evitare spese non dovute  e debiti fuori bilancio come quelli derivanti da incidenti provocati da dissesti di strade e marciapiedi.

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