lunedì 5 marzo 2018

Isola ecologica e fiera del Mandorlo

Ormai è ampiamente dimostrato: è stato prematuro partire con la differenziata in città, prima della fine della festa del Mandorlo in fiore.
Se è vero che a complicare la situazione ci si mette anche la Regione, con la diminuzione delle tonnellate di conferimento in discarica, non si può non notare quanto sia impossibile “mettere una pezza” su ogni situazione non preventivata per una dissennata progettazione del servizio. Le minidiscariche crescono e i nuovi centri di stoccaggio temporaneo, nei pressi del Parco Icori e in zona Fondacazz, stimolano il conferimento selvaggio da parte di tanti esasperati o disimpegnati conferitori.
Tra le vittime del nuovo disservizio ci sono alcuni ospiti della nostra città: i mercatisti della fiera di piazzale ex Saiseb, quelli che ancora resistono e continuano a tornare per i loro clienti affezionati.
Oltre alla mancanza dei bagni pubblici e di qualcuno che dia indicazioni su dove montare il proprio stand, quest’anno si nota l’inesistenza di adeguati contenitori per la spazzatura. I commercianti non sanno dove mettere i loro rifiuti e il tanto cartone è finito in ammollo, dopo una notte di pioggia.
Dicono che nessuno è venuto a ritirare la spazzatura o a pulire la zona, hanno fatto loro un po’ di pulizia come potevano.
Poi c’è un altro disservizio: l’isola ecologica è chiusa, come ogni anno per la fiera. 
Purtroppo, giusto da qualche giorno, era diventata l’unica soluzione per chi voleva sbarazzarsi di pannolini e pannoloni senza aspettare l’unico turno settimanale. 
Tante persone sono esasperate dalla necessità di portare via da casa gli involucri puzzolenti e continuano a recarsi all’isola ecologica, senza sapere che è momentaneamente chiusa. Vorrebbero tirarli al di là della recinzione, conferendo il loro  ingombro odoroso giusto dietro le spalle degli sgomenti mercatisti.  
Qualche cittadino è addirittura arrivato nei pressi dell’isola ecologica con l’auto, facendo slalom tra le bancarelle montate. 
Questa amministrazione sta facendo di tutto per boicottare anche questa fiera agrigentina?



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