domenica 21 agosto 2016

Insidie stradali ad Agrigento

Non solo buche. In questa stagione, caratterizzata da un grande flusso di turisti, ecco che le strade, in prossimità degli ingressi del Parco archeologico, si trasformano in pericolosi parcheggi abusivi.
Le auto in sosta sui cigli stradali fanno pericolose manovre, anche nel buio notturno, creando situazioni di pericolo.
Il Sindaco, che si lamenta della decisione regionale che porterà un “mancato introito” dallo sbigliettamento, perchè non provvede per scoraggiare il parcheggio selvaggio? Le auto, correttamente posteggiate nei parcheggi agli ingressi del Parco e del Museo, portano decoro, sicurezza e introiti nelle casse comunali.
Gli ricordiamo che ha fatto di tutto per lasciare la gestione dei parcheggi al Parco, ora faccia in modo di tenerli pieni, per massimizzare il risultato economico.
Alcuni turisti posteggiano sotto il tempio di Ercole e si avviano a piedi agli ingressi del Parco, per una strada pericolosa. Perchè non si presidia costantemente la zona? Perchè non si investe il ricco Parco del compito di trovare per una soluzione per mettere in sicurezza quella zona?
Inoltre, per evitare cattive recensioni oltre che disavventure, come gli abbiamo detto in Consiglio comunale, gli ribadiamo quanto sia importante limitare la natura selvaggia che invade le strade di passaggio dei turisti, tra gli altri viale Caduti di Marzabotto, che ha preso fuoco anche a Ferragosto.
Il servizio di scerbamento viene pagato dagli agrigentini. Se il Comune non ha abbastanza forze e le ditte incaricate non riescono ad effettuarlo in tutta la città in maniera efficiente, il Sindaco può chiedere al Parco, così come per la sistemazione dei marciapiedi e dei muretti caduti nei dintorni del Parco archeologico.

Il decoro prima di tutto.


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