sabato 5 dicembre 2015

Campo della discordia


Quando mercoledì sono andata a ritirare la revoca del contratto per la piscina ho parlato con il dirigente riguardo al campetto di Villa del Sole. 
E' in corso un'esternalizzazione della gestione della struttura. 
Il campo verrà gestito dai privati e, probabilmente, nessuno potrà più accedervi senza pagare. Ci saranno tariffe e orari ben precisi. 
Mi chiedo se sia giusto che in città non ci siano luoghi all'aperto (campetti perfettamente funzionanti) dove si può giocare. 
E' vero che ad Agrigento ci sono troppi maleducati che, invece di utilizzare correttamente le strutture, le rovinano e le distruggono. 
Non si può nemmeno permettere che un privato stia sempre a riparare ciò che qualche "cattivone" distrugge. Inoltre, se qualcuno si fa male e la struttura è privata, lo deve ripagare il privato. 
Quindi? 
In alternativa all'esternalizzazione si potrebbe  ristrutturare il campo con l'utilizzo dei soldi del bilancio destinato a ciò che chiedono i cittadini, il 2% delle somme dell'IRPEF regionale (ho presentato il regolamento il mese scorso ma è ancora in attesa di parere).
Un'altra opportunità potrebbe essere il baratto amministrativo (ho presentato il regolamento il mese scorso ma è ancora in attesa di parere):  un'associazione, in cambio di una ragionevole ristrutturazione e manutenzione, potrebbe avere l'uso gratuito e la priorità per l'utilizzo della struttura  (e, per esempio, l'uso esclusivo degli spogliatoi). 
Si potrebbe anche utilizzare il crowdfunding e creare una gestione pubblico-privato.

Gli agrigentini sono maturi per gestire tutti insieme una struttura e farla funzionare senza vandalizzarla?

Mettiamo fra i buoni propositi per il nuovo anno l'essere dei cittadini che guardano alla città come una casa comune da tenere ordinata, pulita e funzionale.
Al momento, però, c'è il bando per cedere l'impianto per 9 anni. 
Che ne pensano i cittadini? 
Quando, qualche anno fa, si penso di chiudere la struttura e creare  un palazzetto ci fu una sommossa popolare.
Tanti si opposero perché si parlava di una tensostruttura con pannelli fotovoltaici che avrebbe occupato parte della vista che si può godere dal viale della Vittoria.
Ora si parla di campo polivalente SCOPERTO.
La struttura va sicuramente recuperata. 
Sulla possibilità di una fruizione democratica vista la sorte di aiuole, panchine, cartelli, cassonetti etc etc il dubbio mi rimane..



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