Uscite fuori il contratto e il
regolamento!
Sia reso pubblico e messo bene in
evidenza cosa prevede il contratto con le ditte per il servizio di raccolta (e
spazzamento ?) dei rifiuti! I cittadini devono sapere cosa pagano!
Il porta a porta non è previsto
in tutte le zone e le difficoltà, come si è ribadito più volte, sono pesanti
soprattutto in centro storico dove vivono numerosi anziani.
Ieri la novità dell’eliminazione
del servizio porta a porta, che funzionava benissimo, a Zingarello e
l’inserimento di cassonetti stradali alla mercè di tutti.
Che fine hanno fatto le isole di
prossimità delimitate e chiuse a chiave? Erano state illustrate durante la
presentazione dell’offerta, che è successo? Sono stati fatti dei tagli? A favore di cosa?
I cittadini pagano e sopportano
situazioni sempre peggiori. A breve non si potrà più camminare con le scarpe
aperte in molte vie, dove le foglie e i frutti degli alberi non vengono
spazzati da mesi per mancanza dei netturbini.
Nessuna programmazione per la
pulizia di questa città. Se i “fieristi” sono stati fatti accomodare su una
zona sporca (basta vedere la coltre di foglie e frutti che c’è sotto le ruote
dei furgoni), i cittadini piangono i disagi della mancata e/o efficace
comunicazione su dove e quando buttare cosa mentre permane il problema degli
ingombranti, delle multe e delle bollette immotivate e “degli incivili”.
L’unica cosa che si muove è il
protagonismo civico di persone che si accollano il rischio di pulire zone
lasciate nell’incuria da anni; anni in cui si sarebbe dovuta sviluppare
esperienza e programmazione.
Immersi nella “munnizza” mentre viviamo
in uno spot elettorale dove le luci vengono accese solo su ciò che è bello o
funziona, naturalmente non per merito del sindaco.
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